Tratte da fisi.org le dichiarazioni delle azzurre dopo il gigante femminile dei Mondiali di Are.
Federica Brignone: "Con la luce dei riflettori vedevamo tutti allo stesso modo nella seconda manche, ma non ho voglia di cercare scuse. Sono partita per crederci nonostante il mio distacco, sono andata giù a tutta dalla prima porta all'ultima, forse ho perso tre spinte, tutto il resto le ho davvero tirate. Penso di aver fatto una grande manche, il problema è il gap che ho preso nella prima anche per la visibilità, le quattro che ho davanti a me erano l'1, il 2, il 3 e il 4 e avevano il sole nella prima manche. Mi dispiace perché sto sciando bene, secondo me ero molto competitiva, mi sentivo in fiducia e vado via da questo Mondiale con zero medaglie, ma con buone sensazioni. Mi spiace non aver raccolto niente. Ora vado a casa dopo un mese e mezzo, me lo sono meritata. Poi farò tutte le gare di Coppa del mondo e ho tanta voglia di riscatto. Le raffiche di vento c'erano, infatti si vede che chiudevamo in posizione. Ora non so dire quante ne ho prese io e quante le altre. Ma il fatto è che il vento non è regolare e non è uguale per tutte e mi spiace che il Mondiale si faccia in condizioni così . La pista era bellissima ed era trattata meglio della prima manche, nella prima era terribile"
Marta Bassino: "È stata una giornata di per sé particolare, queste gare sono sempre un po' strane e può succedere di tutto. Nonostante questo, ho provato ad attaccare a tutta sia nella prima che nella seconda manche, ma nella seconda ho fatto un errore di troppo sul dosso, sono andata lunga e qui se sbagli perdi subito"
Sofia Goggia: "Conseguenza dopo la caduta? No, va tutto bene. Penso di essere andata un po' lunga sul dosso, mi sono schiacciata, lo sci mi ha preso, non ho tenuto e sono scivolata. Ma sono stata brava per l'atteggiamento, ci ho provato al mio secondo gigante della stagione. Questa è la gara dei Mondiali, un pendio che mi si addice abbastanza, sono riuscita davvero a sciare bene, sono contenta anche se le manche bisogna portarle al traguardo due volte. Il bilancio è assolutamente positivo, ho fatto una splendida medaglia in superG al primo colpo, il rammarico è più per la discesa perché non sono riuscita a essere me stessa in gara e non l'ho mai sentita nemmeno durante le prove. Qui ci ho provato, non si può parlare di fallimento anche se vado a casa a mani vuote. Mi dispiace anche per Fede (Brignone, n.d.r.) che non è riuscita ad agguantare questo podio: ovviamente ci sono anche le avversarie, Shiffrin, Rebensburg e Vlhova lottano per le prime tre posizioni da inizio stagione, poi è sempre tutto aperto, abbiamo trovato condizioni molto primaverili per una località del genere”.
Slalom Gigante Femminile Are (SWE)
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