Il terzo gigante stagionale vede la valdostana prendersi il primo successo stagionale e il pettorale rosso di leader. Bassino è settima.
Un altro urlo gigante, sulle nevi di Courchevel, per un'Italsci in rosa che si regala un trionfo splendido, il primo stagionale di Federica Brignone che brucia nel finale, per soli 4 centesimi, la norvegese Mina Fuerst Holtmann.
La classe '95 scandinava guidava, a sorpresa, dopo la prima manche con un decimo su Marta Bassino e 13 centesimi sulla valdostana, all'inseguimento di colei che oggi ha conquistato comunque il suo primo podio in CdM (dopo il 4° posto di Soelden) sino all'ultimo intermedio, per poi portarle via quei due decimi decisivi, in modo da prendersi il primo hurrà di una Coppa cominciata col turbo da Fede, già seconda a Killington e Sankt Moritz.
Un successo che significa pettorale rosso (dopo la prima volta di poco più di un anno fa, in seguito alla vittoria di Killington), tra l'altro con ampio margine su tutte le inseguitrici, nel giorno in cui pure Wendy Holdener conquista il podio tanto sognato tra le porte larghe.
La svizzera, terza a 44 centesimi da Brignone, ha preceduto di un soffio (4 centesimi) Vlhova e Rebensburg, ex-aequo in quarta piazza e con rimpianti per la slovacca, che ha commesso un errore fatale all'ingresso del piano finale.
E dietro a Sara Hector, gran sesta e vicinissima al podio, ecco Marta Bassino “retrocessa” dalla seconda piazza sino alla settima finale, senza riuscire mai a trovare il ritmo sul tracciato disegnato da Mike Day, e soprattutto su una neve complicata da gestire. Grandi nomi comunque dietro la piemontese e la coppia Tviberg-Schmotz (ottava e nona, entrambe bravissime in rimonta), con Alice Robinson decima e un po' pasticciona pure nella seconda manche, e Tessa Worley solo 11esima.
E' stata la giornata nera di Mikaela Shiffrin, ex leader di specialità, in quella che è risultata la più brutta gara degli ultimi anni in questa specialità per la leader della overall, con il 17° posto finale alle spalle anche di Sofia Goggia, che nella seconda ha recuperato 10 posizioni per concludere 16esima (la quarta azzurra a punti è stata Irene Curtoni, alla fine 28esima) e prendersi buoni punti per risalire la china.
Ora Val d'Isère, con le prove della discesa (che si correrà sabato) al via giovedì e la prima combinata alpina della stagione prevista domenica. Un'altra specialità dove questa Brignone può far saltare il banco...
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CLASSIFICA GIGANTE FEMMINILE COURCHEVEL
1° Federica Brignone in 2'12”59
2° Mina Fuerst Holtmann + 0”04
3° Wendy Holdener + 0”44
4° Petra Vlhova + 0”48
4° Viktoria Rebensburg + 0”48
6° Sara Hector + 0”59
7° Marta Bassino + 0”77
8° Maria Therese Tviberg + 0”86
9° Marlene Schmotz + 0”89
10° Alice Robinson + 0”98
11° Tessa Worley + 1”21
12° Coralie Frasse Sombet + 1”22
13° Lara Gut-Behrami + 1”23
14° Meta Hrovat + 1”29
15° Ricarda Haaser + 1”35
16° Sofia Goggia + 1”49
28° Irene Curtoni + 2”79
Slalom Gigante Femminile Courchevel (FRA)
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Eurosport, Martedì 17 Dicembre 2019coppa del mondo femminile
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Finalmente Brignone! Un altro trionfo azzurro a Courchevel, Fede brucia Holtmann per 4 centesimi
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Martedì 17 Dicembre 2019BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
Comelico superiore | 29/33 | 10-45 cm |
Ghiacciaio Presena | 29/30 | 20-70 cm |
Sestola | 13/14 | 80-100 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Klausberg | 11/11 | 35-84 cm |
Paganella | 19/20 | 35-45 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
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