Goggia e Brignone guidano la super Italia a Sankt Moritz. Sofia: "Si riparte da zero". Fede: "Un po' stanca, ma pronta"

Nove azzurre all'attacco della Corviglia, per la prima sfida del trittico di velocità a Sankt Moritz.

Il dubbio legato al meteo, dopo due giornate di prova praticamente perfette, c'è anche se per venerdì, quando è previsto il primo dei due super-g (alle ore 10.30, stesso orario per il bis di domenica così come per la discesa di sabato), non dovrebbe esserci vento e arriverà un po' di neve in nottata, ma probabilmente non troppa da impedire di preparare una pista in condizioni più che accettabili.

Sofia Goggia, Federica Brignone, Elena Curtoni e Marta Bassino hanno parlato, dopo il secondo training, delle loro sensazioni alla vigilia di gara-1, con le quattro punte della nazionale che possono tutte mirare alla vittoria in questo contesto tecnico, con le sorelle Delago, Pirovano, Melesi e Runggaldier (scelta al posto di Pichler, che ha subito un colpo al ginocchio cadendo oggi in prova) a completare la formazione azzurra.

“Torno su una pista che l'anno passato mi ha regalato uno dei fine settimana più incredibili della mia vita – le parole a fisi.org di Goggia, oggi nettamente la migliore della squadra col 3° tempo nella seconda prova, dietro a Ortlieb e Shiffrin - Ma adesso si volta pagina, ripartiamo tutte da zero, e arriviamo da un percorso decisamente diverso rispetto alla scorsa stagione, che mi ha portato a lavorare molto in gigante da settembre in poi.

Adesso tocca alla velocità e bisogna riadattarsi agli sci lunghi e alle distanze fra le porte, ma nella seconda prova già mi sono sentita meglio. Iniziamo un trittico di gare veloci, speriamo nel bel tempo; l'obiettivo è dare il massimo che ho in questo momento. La pista è bella, il fondo si sta compattando rispetto alla neve di mercoledì, quando non sentivo lo sci, sta uscendo la neve aggressiva di questa località”.

Federica Brignone, reduce dalla fantastica doppietta nei giganti di Mont-Tremblant, punta fortissimo in particolare sui due super-g: “Non c'è stato tempo per festeggiare, in realta oggi è il giorno in cui mi sento più stanca – racconta la campionessa valdostana - Il viaggio di rientro dal Canada è stato molto tosto, ho passato poche ore a casa e mi sono rimessa in macchina, spero di svoltare da venerdì con la prima gara (anche se le sue prove sono state tutt'altro che male...).

E' un periodo positivo, la doppiteta di Mont-Tremblant è fra i piu bei ricordi della carriera. Sia per i risultati sia per le esperienze vissute, mi sento fortunata e orgogliosa, è per questo motivo che scio più libera rispetto all'anno scorso. Nel primo allenamento ho tenuto buone linee nella parte centrale e ho sbagliato sotto, oggi ho fatto tutto abbastanza bene ma senza essere incisiva”.

Elena Curtoni ha concluso lontana nei due training, ma è serena anche perchè la Corviglia è davvero la sua pista e qui lo scorso anno trionfò nella prima discesa: “E' sempre bello tornare qui, sono vicina a casa e sento un'aria particolare. Sono state due prove non tanto belle, però so dove devo limare e fare meglio. Da venerdi si fa sul serio, arrivo qui senza conferme perchè nella prima parte della stagione ho gareggiato veramente poco. Non conosco francamente le mie reali condizioni, da Ushuaia ero ripartita senza troppo feeling, solo in allenamento a Cervinia ho ritrovato un po' le sensazioni giuste in supergigante”.

Infine Marta Bassino, la campionessa del mondo di super-g che in questi due giorni è parsa decisamente brillante in discesa: “Sono contenta di partecipare a queste gare, la pista è bella e divertente; qui l'anno scorso sono uscita ma stavo andando forte. Mi sento più a mio agio sugli sci rispetto ad inizio stagione, penso di avere ritrovato continuità e fiducia”.