Da Brignone a Goggia, è sempre super l'Italdonne: Sofia trionfa nella tormenta di Sankt Moritz

L'aveva detto, “quest'anno vorrei vincere la Coppa del Mondo di super-g”.

E Sofia Goggia è partita col piede giusto, per aprire il trittico di Sankt Moritz con un capolavoro nella complicata situazione trovata sulla Corviglia, tra nevischio e poca visibilità. E' un dominio quello della bergamasca nel primo super-g stagionale, per il trionfo numero 23 che significa di nuovo aggancio a Federica Brignone in vetta a quella graduatoria della quale tanto si parla, per la plurivittoriosa italiana in gare del massimo circuito. E sono 3 in fila per la strepitosa nazionale di Rulfi dopo i due giganti di Fede a Mont-Tremblant.

Non si prendeva una sfida in questa specialità da quasi 2 anni Sofia (Val d'Isère 2021), ma il suo sesto sigillo in SG fa davvero frastuono, per la prepotenza, il coraggio e la qualità tecnica e di sensibilità mostrata sul tracciato odierno di disegno austriaco. Quanto fosse tosto scendere a tutta oggi lo dimostra anche la caduta rimediata da Elena Curtoni che, in piena corsa per giocarsi la piazza d'onore a metà pista, proprio dove Goggia ha fatto la differenza, non riesce ad assorbire un'asperità del terreno (complicatissime da vedere con questa visibilità) e finisce in volo. Terribile, ma fortunatamente la valtellinese si è presto rialzata e, dai riscontri avuti al parterre, non sembrano esserci particolari danni per Elena.

Stop breve dopo la sua discesa (Curtoni era partita con l'8, preceduta appunto da Goggia), mentre andava a comporsi il podio alle spalle di Super Sofy: Cornelia Huetter, uscita dal cancelletto col 6 appena prima della bergamasca, sarà seconda a 95 centesimi dalla vincitrice, Lara Gut-behrami (in pista col 14, ma le condizioni sono rimaste praticamente identiche) terza a 1”02, senza prendersi troppi rischi come Mikaela Shiffrin, giù dal podio per appena 6 centesimi e sempre leader della generale, con 50 punti in saccoccia importanti per la statunitense.

Quinta a 1”21, con tanti rimpianti per un errore importante (e anche banale per il passaggio proposto, senza troppe difficoltà) uscendo dal salto Rominger, è Federica Brignone che viaggiava per un 2° posto quasi in tasca, lasciando 7 decimi nel tratto conclusivo. Alle spalle della valdostana, una buona Stephanie Venier (a 1”58) e poi Marta Bassino, settima a 1”77 dopo un'ottima partenza e aver tenuto probabilmente troppo nel cuore della Corviglia, su quei curvoni che avrebbero potuto esaltare la campionessa del mondo di super-g, ancora a secco di podi in stagione.

Corinne Suter, pur con una gara in “difesa”, è discreta 8^ a 1”91, davanti a Mowinckel (si vede chiaramente che ancora non si fida, specialmente in una giornata così) e Puchner che completa la top ten su Alice Robinson, 11^.

Importante la notizia del forfait di Nina Ortlieb, che si è infortunata in riscaldamento e potrebbe dover dire addio anche alla discesa di sabato (sempre alle ore 10.30), dove sarebbe stata tra le grandissime favorite. Malino Lie e Ledecka (al rientro la ceca), rispettivamente 18esima e 23esima, la quarta azzurra in classifica è Laura Pirovano, che può sorridere per il suo 16° posto, a 2”79 da Goggia.

A punti anche Roberta Melesi, 29esima a quasi 4 secondi, fuori dalle trenta invece Nadia Delago, 34esima a 4”55, Teresa Runggaldier 37esima e con qualche rimpianto perchè i primi punti in CdM erano alla portata, senza un grave errore nel finale, e Nicol Delago che ha terminato ad oltre 6 secondi.

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SUPER-G FEMMINILE – SANKT MORITZ

1° Sofia Goggia in 1'16”63

2° Cornelia Huetter + 0”95

3° Lara Gut-behrami + 1”02

4° Mikaela Shiffrin + 1”08

5° Federica Brignone + 1”21

6° Stephanie Venier + 1”58

7° Marta Bassino + 1”77

8° Corinne Suter + 1”91

9° Ragnhild Mowinckel + 2”07

10° Mirjam Puchner + 2”27

16° Laura Pirovano + 2”79

29° Roberta Melesi + 3”93

34° Nadia Delago + 4”55

37° Teresa Runggaldier + 4”76

43° Nicol Delago + 6”07

DNF Elena Curtoni