Curtoni che paura, Brignone che rabbia. "Ho buttato il 2° posto sbagliando in maniera clamorosa"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Curtoni che paura, Brignone che rabbia. "Ho buttato il 2° posto sbagliando in maniera clamorosa"

Le reazioni delle altre azzurre al super-g che ha visto Goggia trionfare nella bufera di Sankt Moritz. Federica, quinta, non si dà pace per l'errore commesso sul "Rominger". Elena ha dolore alla schiena, da valutare la presenza in discesa. E Bassino, settima, "guardo le cose positive, ma ho faticato a trovare velocità".

Una stella davanti a tutte, un pizzico di delusione per le altre azzurre protagoniste del super-g numero 1 di Sankt Moritz.

Tre in top ten, con Federica Brignone 5^ e Marta Bassino 7^ dietro a Sofia Goggia, cinque a punti con Laura Pirovano sedicesima e Roberta Melesi ventinovesima. Nella mattinata in Engadina, però, c'è stata anche tanta preoccupazione per la caduta pazzesca di Elena Curtoni, che si è rialzata quasi subito, ma certo le botte le sentirà nelle prossime ore e sembra essere la schiena a preoccupare la valtellinese, in chiave discesa di domani e super-g domenicale.

Brignone, 5^ a meno di due decimi dal podio perdendo una vita sul tratto finale, per il clamoroso errore commesso sul salto Rominger (ha sbagliato completamente direzione in un punto che non sembrava troppo complicato oggi), ha tanta rabbia in corpo e delusione parlando nel post gara ai microfoni di Rai Sport. “Sono arrabbiata perchè oggi non avrei vinto, ma il secondo posto avrei potuto agguantarlo.

Ho sbagliato completamente sul salto, giocandomi tutta la velocità per l'ultimo pezzo, dove ho perso il podio. Il duello con Sofia in termini di vittorie? Me ne frega poco, sto pensando alla mia stagione e ai miei risultati, sciando come so mentre oggi non mi sono mai sentita davvero a mio agio, anche in alto pur essendo veloce. Non ho spinto bene tutte le curve, non ero così fluida e al mio 100%”.

Marta Bassino, ancora a secco di podi in stagione, spiega: “Penso che Sofy in quel tratto abbia proprio fatto la differenza (riferendosi al secondo parziale, dove Marta ha lasciato tanto dopo un buon avvio, ndr). Io non mi sono sentita benissimo, era difficile trovare il tempismo giusto e allo stesso modo fare velocità. Ci sono però cose positive in vista di discesa e secondo super-g. La caduta di Elena? Ho visto solo che eravamo ferme e poi alla tv, quando ormai era uscita, per fortuna non quando è caduta perchè sapere di una compagna così non è mai bello”.

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