Goggia pronta dopo il lavoro su "La VolatA", Brignone si ricarica ad Anterselva e vuole il primo podio a Cortina

Cortina all'orizzonte, il luogo del cuore per Sofia Goggia, che qui ha vestito il primo pettorale rosso e ha trionfato poco prima di coronare il sogno olimpico, ma ha anche sofferto tantissimo in termini di cadute, in particolare quella del 2022 pre Giochi di Pechino.

La fuoriclasse bergamasca ha preparato il trittico in programma sull'Olympia delle Tofane (da venerdì a domenica prossima con due discese e un super-g, ma si partirà già mercoledì con la prima prova), saltando il gigante di Jasna in quanto Sofia aveva davvero bisogno di recuperare i tanti giorni di allenamento persi nella velocità.

Vuole sentirsi più sicura e competitiva per andare all'assalto anche della coppa di super-g, oltre alla quinta della carriera in discesa, e negli ultimi due giorni ha messo assieme buone sessioni sulla pista “La VolatA”, già utilizzata ad inizio 2023 e che ospiterà la CdM a fine febbraio con due super-g nel menu, in quel di Passo S. Pellegrino assieme a Laura Pirovano, Nicol e Nadia Delago.

Federica Brignone, invece, è uscita con tanta rabbia dal gigante di Jasna che le è costato il pettorale rosso, con quell'uscita dopo appena quattro porte della prima manche, in una condizione di pista davvero particolare. Fede non è mai salita sul podio a Cortina, davvero incredibile a pensarci e con tanti rimpianti anche per il Mondiale 2021, ma specialmente il super-g di domenica prossima sarà troppo importante in chiave coppa di specialità, uno dei grandi obiettivi di stagione.

Appena tornata dalla Slovacchia, ecco che la stella di La Salle ha deciso di concedersi qualche ora in un ambiente differente, quello del grande biathlon nel tempio di Anterselva, assistendo alle mass start odierne, chiacchierando con Dorothea Wierer rimasta ai box dopo il rientro in gara e incontrando poi nel post Lisa Vittozzi, la punta della nazionale che sta provando a vincere la sua prima Coppa del Mondo.