GS Courchevel: c'è sempre super Vlhova davanti a tutte, ma Bassino è lì con Shiffrin terza

GS Courchevel: c'è sempre super Vlhova davanti a tutte, ma Bassino è lì con Shiffrin terza
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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

GS Courchevel: c'è sempre super Vlhova davanti a tutte, ma Bassino è lì con Shiffrin terza

Prima manche sotto una tormenta di neve, la slovacca fa la differenza col numero 1 e ha mezzo secondo su Marta. Brignone paga 1"64 ed è chiamata alla grande rimonta. La seconda alle ore 12.30.

C'è sempre lei davanti a tutte, alla ricerca del quarto successo consecutivo dopo gli slalom di Levi e il parallelo di Lech/Zuers.

Petra Vlhova domina anche la prima manche del gigante di Courchevel, corso in condizioni meteo davvero tostissime; la slovacca sfrutta al meglio il pettorale 1 (che oggi contava, eccome, anche in termini di visibilità e non solo per il manto trovato sotto i piedi) e chiude, nonostante una sbavatura nel finale, con 49 centesimi su Marta Bassino. Per la prima volta da leader della disciplina dopo il trionfo di Soelden, la cuneese mette assieme una manche molto solida, recuperando un paio di decimi nel tratto conclusivo della Stade Emile-Allais e precedendo così di 16 centesimi Mikaela Shiffrin (al via con il 2), al rientro in gigante e in terza piazza verso la seconda manche prevista alle ore 12.30 che sembra chiudere il pronostico alle donne attualmente sul podio.

In quarta posizione, davvero brava partendo con l'11, c'è Sara Hector distanziata di 74 centesimi, ottima anche Stephanie Brunner 5^ a + 0”98, mentre sul tracciato del suo tecnico Chris Knight, Alice Robinson non ha contenuto l'esuberanza che contraddistingue la 19enne neozelandese, pasticciona e alla fine distante già 1”30. E dopo Katharina Liensberger (7^ a 1”35 con il n° 16), c'è Federica Brignone, in ottava piazza ma già con 1”64 da recuperare a Vlhova, con una prima parte di gara molto buona e poi tanti problemi a gestire le inclinazioni su questa neve così difficile.

Fuori di scena Holtmann (2^ l'anno scorso), Tviberg e Stjernesund in casa Norvegia (mentre il ritorno della connazionale Mowinckel, 645 giorni dopo l'ultima gara e tre operazioni al ginocchio, ha visto la vice campionessa olimpica chiudere a 3 secondi dalla vetta ma ottenere la qualifica), a completare la top ten parziale c'è il duo svizzero formato da Gisin (a 1”73) e Holdener (1”83), con l'inserimento di Katharina Truppe tra le elvetiche.

Distante 2”43 Sofia Goggia, comunque appena fuori dalla top 15 (dietro a Gut-Behrami e davanti a Worley) nel suo “nuovo esordio” in primo gruppo, e con la possibilità concreta di una rimonta per portare a casa altri punti. In casa Italia, ce l'ha fatta per la qualifica anche Elena Curtoni, brava nel suo ritorno in gigante dopo 22 mesi e alla fine 23^ con 3”20 di distacco, mentre i pettorali alti sono stati fatali a Pirovano, ottima per metà gara (in top 15 al 2° intermedio) ed esclusa per poco più di due decimi, con 3”79 di distacco.

Oltre i 5 secondi invece Melesi, Bertani e Cillara Rossi.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE FEMMINILE Courchevel

 

Petra Vlhova in 1'08”82

Marta Bassino + 0”49

Mikaela Shiffrin + 0”65

Sara Hector + 0”74

5° Stephanie Brunner + 0”98

6° Alice Robinson + 1”30

7° Katharina Liensberger + 1”35

Federica Brignone + 1”64

9° Michelle Gisin + 1”73

10° Katharina Truppe + 1”80

16° Sofia Goggia + 2”43

23° Elena Curtoni + 3”20

34° Laura Pirovano + 3”79

53° Roberta Melesi + 5”51

55° Luisa Bertani + 5”84

63° Valentina Cillara Rossi + 7”65

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