Il futuro di Livio Magoni? "Ho parlato con Swiss-Ski, ma non di Wendy Holdener"

Livio Magoni e i suoi uomini, che lavorone per portare Petra Vlhova sul tetto del mondo
Sci Alpinoil tecnico

Il futuro di Livio Magoni? "Ho parlato con Swiss-Ski, ma non di Wendy Holdener"

L'indiscrezione del "Blick" e le parole del tecnico bergamasco, dopo l'addio a Petra Vlhova. Il direttore dello sci alpino elvetico, Walter Reusser, non esclude la possibilità, ma ci sono altre piste aperte.

Le ipotesi sono tante e attorno al suo nome ci sono vari interessi di sci mercato.

Parliamo di Livio Magoni, a meno di 48 ore dall'addio ufficiale con Petra Vlhova, che proseguirà la sua avventura nel circo bianco senza il tecnico bergamasco al suo fianco. Dopo aver conquistato la seconda Coppa del Mondo con una sua atleta, otto anni dopo il trionfo da record con Tina Maze, il 57enne allenatore di Selvino è chiaramente ambito da più parti.

Magoni lascia aperta ogni possibilità, com'è giusto che sia, in questa fase. Il collega Gianmario Bonzi ha parlato dell'ipotesi Slovenia, dove non esiste una vera squadra nazionale, ma una serie di team privati per seguire le punte del movimento, da Ilka Stuhec a Meta Hrovat, con Andreja Slokar (dominante in Coppa Europa e 5^ nello slalom mondiale di Cortina) che ora potrebbe essere l'atleta sulla quale investire per il futuro.

Stefan Meier e Mathias Germann, sulle colonne del “Blick”, avanzano la pista Swiss-Ski per Livio Magoni. Già un anno fa, dopo l'addio di Wendy Holdener con lo storico coach Werner Zurbuchen, era stato ipotizzato un approdo del tecnico bergamasco per seguire la campionessa elvetica. Non se ne fece nulla, ma ora l'ipotesi di poter lavorare per la federazione svizzera, in un ambito ancora da definire, torna prepotente in ballo; la stessa Holdener, di fatto, si trova senza un tecnico personale visto che è stata seguita in particolare da Alois Prenn (poi colpito dal Covid) nel finale di stagione dopo l'addio con l'austriaco Klaus Mayrhofer (ancora sotto contratto con Swiss-Ski) arrivato prima dei Mondiali.

E' vero, ho parlato con Swiss-Ski – ha confermato Magoni al “Blick” - Non abbiamo parlato di Wendy, erano conversazioni libere e non so quali possano essere i loro piani”. Se la stessa Holdener parla del coach italiano come di “un'opzione che si poteva considerare, mai concretamente però visto che non avrei mai pensato che si sarebbero lasciati con Vlhova”, è il direttore dello sci alpino di casa rossocrociata, Walter Reusser, a parlare del possibile affare, ricordando di “aver avuto un grande passato insieme, festeggiando grandi successi”.

Reusser si riferisce al precedente ruolo in Stoeckli, che equipaggiava Tina Maze negli anni d'oro. E ci sarebbe anche l'appoggio di Lara Gut-Behrami per un inserimento di Magoni in seno al team elvetico, con tutti i tasselli ancora da incastrare nella complicata macchina di Swiss-Ski.

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