Il sogno di Truppe che si avvera: "Letteralmente senza parole". Shiffrin, alle finali serve un 2° posto per...

Lo slalom di Are ha visto Katharina Truppe regalarsi, a 29 anni, la prima vittoria in Coppa del Mondo (quest’anno ne sono capitate davvero tante…) con una 2^ manche strepitosa per rimontare anche Mikaela Shiffrin, mentre Katharina Liensberger era finita alle sue spalle per soli 5 centesimi, accarezzando l’idea del ritorno al successo (sarebbe stato il 4° in CdM per l’ex iridata, ma pure il terzo sulle nevi svedesi, le sue preferite).

Doppietta austriaca come non capitava tra i pali stretti in ambito femminile dal 2012 (ad Aspen con Kathrin Zettel davanti a Marlies Schild), e davvero Truppe sembrava non crederci nel post gara odierno. “Non ho parole, ero nervosa in partenza e… ancora di più sedendomi qui al leader’s corner – ha esclamato l’austriaca al microfono FIS – Pensavo ad un certo punto al podio, quello sì, ma la prima vittoria è qualcosa di folle, che sogni per una vita e arriva così…

E’ incredibile, per me non è stata una stagione facile all’inizio, poi è andata meglio e già la medaglia di Saalbach è stato un momento bellissimo”.

Alle spalle delle aquilotte, ecco Shiffrin con il suo podio numero 156 in coppa, record assoluto staccando quindi di una lunghezza Ingemar Stenmark, ma non è arrivato il timbro 101 dopo Sestriere e una prima manche che aveva visto Mikaela comandare con sicurezza. C’è un dato potenzialmente molto importante che va sottolineato sul futuro della campionissima americana, che a parte lo slalom delle finali di Sun Valley può già proiettarsi alla programmazione verso la stagione olimpica, nella quale chiaramente provare a riconquistare la sfera di cristallo per arrivare a quota 6 come Annemarie Moser-Proell, dopo quanto accaduto anche questo inverno in tema di infortuni con il crac di Killington.

L’uscita di ieri nel gigante di Are, infatti, è stata pesantissima perché oltre ad escluderla dall’atto conclusivo sulle nevi americane, pone un rischio molto grande in ottica Soelden 2025 (e la prima parte della prossima annata tra le porte larghe): Mikaela sarà sul confine della top 30 nella WCSL di specialità a fine stagione, sapeva bene di correre questo rischio tanto da volerci provare comunque a Sestriere, pur lontana dalla miglior condizione, e il rischio di partire con pettorali altissimi in gigante (anche oltre il 50, vista la situazione in termini di punti FIS) non si può escludere.

Per evitare ogni discorso di questo tipo servono i 500 pt nella generale e Shiffrin attualmente ne ha 437, non andrà a La Thuile a fare velocità e solo con un 2° posto nello slalom finale di Sun Valley sarebbe “tranquilla”.

Intanto, oggi ha annunciato il ritiro dalle competizioni a 28 anni, proprio con lo slalom di Are quale ultima recita, la specialista rossocrociata Elena Stoffel: dopo 64 presenze in CdM (e una presenza iridata ad Are 2019) e vari piazzamenti a punti, con il top a Spindleruv Mlyn 6 anni fa con un 14° posto, mentre l’ultima top 15 arrivò proprio nella località svedese nel 2023, il saluto al circo bianco.