Ilka Stuhec e la qualità del lavoro a Zermatt. Con il tris mondiale a Cortina nel mirino

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Ilka Stuhec e la qualità del lavoro a Zermatt. Con il tris mondiale a Cortina nel mirino

La velocista slovena si è allenata sul ghiacciaio svizzero per una settimana: "Siamo ripartiti dalla base con tanto gigante".

Sei giorni di qualità a Zermatt per costruire mattoncino dopo mattoncino delle fondamenta importanti, quelle mancate nella scorsa stagione quando la preparazione di Ilka Stuhec, al rientro dal nuovo infortunio al ginocchio subito a Crans-Montana, era stata deficitaria.

La bi campionessa del mondo in carica di discesa è ripartita sin dal mese di maggio sulle nevi di Kanin-Sella Nevea, per poi dedicarsi anche alla velocità nei giorni scorsi sul ghiacciaio svizzero: “Abbiamo lavorato sulle basi – ha spiegato la stessa Ilka al sito 24ur.com – A Kanin abbiamo pensato solo alla tecnica, poi dal gigante siamo passati alla velocità, ma alternando il tutto con alcune sessioni di slalom”.

Stuhec che tornerà sulla neve ad agosto, con il tecnico che la segue dalla scorsa estate, Stefan Abplanalp, che si è detto “soddisfatto del lavoro svolto, seppur consapevole che ci sia ancora molto da fare. Siamo sulla buona strada per poterci avviare al meglio e pronti per la nuova stagione”.

E con la conferma dei campionati del mondo di Cortina nel febbraio 2021, la slovena avrà una chance enorme sull'Olympia delle Tofane, dove ha vinto una volta in super-g nel gennaio 2017: il tris mondiale consecutivo in discesa dopo i trionfi di Sankt Moritz 2017 e Are 2019 significherebbe storia.

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