A Gurgl la 99esima perla di Shiffrin, storica Colturi per l'Albania: Lara è seconda

Foto di Redazione
Info foto

GEPA Pictures

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

A Gurgl la 99esima perla di Shiffrin, storica Colturi per l'Albania: Lara è seconda

La leader di Coppa del Mondo è perfetta, anche questo slalom è suo davanti alla 18enne piemontese, per la prima volta sul podio come Rast che beffa Holdener. Seconda top 20 per Peterlini, primi punti di Sola ma che peccato per Collomb e Della Mea.

Una giornata per certi versi storica, uno slalom divertente (anche per il pendio e la preparazione buonissima dell'inedita Kirchenkar) anche se, alla fine dei conti, vince sempre lei.

Mikaela Shiffrin scrive 99 nella casella dei successi in Coppa del Mondo e nel prossimo week-end, quello di “casa” a Killington, potrebbe fare di nuovo la storia dopo aver firmato oggi a Gurgl il bis dello slalom inaugurale di Levi.

Alle spalle della campionissima americana, che sale a quota 62 perle tra i pali stretti e dice anche 154 podi totali, uno solo in meno rispetto a Ingemar Stenmark, ci sono i primi podi della carriera per Lara Colturi e Camille Rast: clamoroso quello della neo 18enne piemontese che gareggia per l'Albania (naturalmente, prima volta in top-3 per qualsiasi atleta del paese balcanico), se pensiamo che fino ad oggi aveva il 9° posto di Flachau, ad inizio 2024, quale best e non aveva cominciato benissimo tra Soelden e Levi. Oggi Lara è stata sensazionale, con una pulizia d'azione fantastica in entrambe le manche, risalendo così dal 4° (col pettorale 27 era a 61 centesimi da Shiffrin e vicinissima al podio di Liensberger) sino al 2° finale a 0”55 dalla dominatrice assoluta, con due centesimi di margine sull'elvetica.

Il risultato di Rast è quanto di più meritato si potesse attendere, lei che ci girava attorno da tempo ed è stata capace di bruciare di 18 centesimi la compagna Wendy Holdener, scesa dalla piazza d'onore di metà gara (era a soli 13 centesimi dalla leader) sino alla quarta moneta, mancando il podio numero 50 in CdM.

Solo” quinta Lena Duerr, distante 8 decimi da Shiffrin ma comunque sempre lì, più lontane le altre con Moltzan che porta a casa una gara di qualità, sesta a 1”11 davanti a Liensberger che, invece, nella seconda manche soffre parecchio perdendo quattro posizioni. Dietro all'ex campionessa del mondo ci sono Hector, oggi convincente, una Ljutic furiosa in rimonta dal 24° al 9° posto col miglior tempo di manche, e Meillard ancora in top ten dopo Levi.

L'iridata St-Germain sarà 11° a precedere Slokar, la seconda austriaca Huber e le altre due svedesi Oehlund (ottimo il suo 14° posto, parliamo sempre di una classe 2005) e Swenn Larsson, con Anna che guadagna 12 piazze dopo l'opaco 27° tempo della prima discesa.

E l'Italia? Ci aveva illuso nella prima manche, con quattro atlete qualificate e la decima prestazione di Lara Della Mea, uscita nella prova decisiva come Giorgia Collomb: che peccato per la 2006 valdostana, alla prima qualificazione (suo secondo slalom tra le “grandi”) e fuori dopo aver subito un rimbalzo fatale prima della penultima porta. Avrebbe portato a casa qualche punticino come Beatrice Sola, che trova il suo primo piazzamento nelle trenta con un 21° che può fare sorridere la giovane trentina, appena dietro alla migliore azzurra che è ancora Peterlini.

Certo “Tina” si aspettava ben di più di un ventesimo, ad oltre 3 secondi da Shiffrin che scappa anche nella generale con 245 punti prima del “suo” week-end, con gigante e slalom il 30 novembre e 1 dicembre sulla “Superstar” di Killington. Per... quota 100.

 

CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO DELLA GARA

 

SLALOM FEMMINILE – GURGL

 

Mikaela Shiffrin in 1'40”22

Lara Colturi + 0”55

Camille Rast + 0”57

4° Wendy Holdener + 0”75

5° Lena Duerr + 0”80

6° Paula Moltzan + 1”10

7° Katharina Liensberger + 1”14

8° Sara Hector + 1”22

9° Zrinka Ljutic + 1”63

10° Mélanie Meillard + 1”91

20° Martina Peterlini + 3”13

21° Beatrice Sola + 3”17

DNF2 Lara Della Mea

DNF2 Giorgia Collomb

DNQ Lucrezia Lorenzi

DNF1 Vera Tschurtschenthaler

DNF1 Marta Rossetti

© RIPRODUZIONE RISERVATA
87
Consensi sui social