La notte di Vlhova, ora il destino è nelle sue mani: "Sempre full gas". Liensberger: "Pochi rimpianti"

Una notte svedese con pochissimo azzurro, anzi nulla in zona punti, visto che le due sole atlete iscritte agli slalom di Are sono uscite nella seconda manche. Se per Irene Curtoni non cambia troppo, con l'attuale 15° posto nella coppa di specialità e un margine rassicurante per partecipare alle finali di Lenzerheide, l'errore odierno potrebbe costare molto a Martina Peterlini, che nella gara bis di sabato si giocherà tutto per ottenere il suo primo pass per l'atto conclusivo della Coppa del Mondo.

La trentina è scesa dal 22° al 26° posto, appena ad un punto da Nastasia Noens e da quel 25° posto necessario per entrare: al tempo stesso, però, si ritrova a -1 un'atleta in grande ascesa come la slovena Slokar e a -2 la svedese Wikstroem. Considerato anche il pettorale di partenza con queste condizioni di pista, per Martina sarà una missione tutt'altro che semplice.

E' stata la notte ancora di Petra Vlhova, invece, con la slovacca che oggi ha tirato una spallata in ottica Coppa del Mondo assoluta, dove ora comanda con 64 punti su Lara Gut-Behrami e tra poche ore potrà allungare ulteriormente prima di Lenzerheide, ma anche per il bis nella coppa di slalom, avendo 85 punti di vantaggio su Shiffrin e 90 su Liensberger, che oggi ha piegato per ottenere il 20esimo successo della carriera, il 12esimo in slalom, il sesto di una stagione che la sta consacrando in maniera totale. “E' una grande vittoria, vale molto ma non possiamo sederci proprio ora – ha detto Petra nel post gara ai microfoni FIS – C'è un'altra gara importantissima domani, serve recuperare al meglio e abbiamo visto quant'è difficile rimanere davanti in queste condizioni”.

Con l'ottavo podio in slalom (sono nove totali in CdM) senza vincere, di cui sei nella stagione dell'esplosione, e del doppio titolo mondiale di Cortina, con quattro secondi posti da Semmering a Zagabria, Flachau e appunto stasera ad Are, si potrebbe dire che Katharina Liensberger dovrebbe essere delusa di non aver ancora colto la prima vittoria in Coppa del Mondo, ma la reazione dell'iridata è di tenore ben diverso. “Visto com'era andata la prima manche e la difficoltà della seconda, sono davvero contenta di aver gestito così bene la situazione – ha dichiarato la 23enne del Vorarlberg all'ORF – Lo so, non ho vinto ma sono felice di questo secondo posto, è sempre divertente poi trovarmi sul podio con Petra e Mikaela”.

Certamente meno sorridente dell'austriaca, una Mikaela Shiffrin che ha pagato un errore importante nella seconda manche, concludendo terza a 64 centesimi da Vlhova, ma con il podio numero 103 in tasca dopo due vittorie consecutive (in coppa, nel mezzo il bronzo nella gara mondiale) nella sua specialità. Per la perla n° 70 in coppa, magari potrebbe essere questione di ore...

“Nella 2^ manche ho sbagliato, oggi non era per nulla semplice. Ci riproverò domani”. E si può stare certi che farà di tutto per tornare davanti...