La solita Mikaela Shiffrin domina la prima manche dello Slalom di Levi

Partita con il pettorale numero 7, Shiffrin si conferma una volta di più la padrona di questa specialità. La 21enne ottiene il miglior tempo in ogni singolo settore, scavando il solco più importante sul muro e chiudendo con un margine di 72 centesimi, a dir la verità quasi un’inezia rispetto ai distacchi ai quali ci ha abituati.

Apertissima invece la battaglia per il podio. In seconda posizione provvisoria ci sono infatti Frida Hansdotter e Wendy Holdener, che chiudono con lo stesso tempo staccate come detto di 72 centesimi dalla vetta. L’unica altra ragazza capace di limitare il distacco sotto il secondo è Petra Vlhova, quarta ad 89 centesimi da Shiffrin e a 17 dalla coppia in seconda posizione.

Al quinto posto la sorpresa di giornata, la svizzera Melanie Meillard, scesa con il numero 40 e staccata di 1"14. Per il resto non c’è da sorprendersi nel trovare le prime sette atlete scese fra le prime nove, non tanto per le condizioni della pista, che ha tenuto benissimo, quanto per la superiorità rispetto alle altre slalomiste. Sesta è Veronika Velez Zuzulova, staccata di 1”33, settima Sarka Strachova a 1”58 e nona Nina Løseth a 1”63. Unica altra “intrusa” insieme a Meillard è Carmen Thalman, prima delle austriache che è ottava a 1”61. Completa la top ten la svedese Anna Swenn-Larsson decima.

Come prevedibile poca gloria per le azzurre. La migliore è Manuela Mölgg, quindicesima a poco meno di 2 secondi di ritardo, Irene Curtoni è invece diciottesima a 2”08, mentre Chiara Costazza, Martina Perruchon e Michela Azzola finiscono fuori nella parte finale del tracciato quando comunque non stavano brillando.

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La seconda manche dello Slalom Femminile di Levi scatterà alle ore 13.