Lara Gut trionfa anche nel superG di Beaver Creek, 5a Nadia Fanchini, 7a Sofia Goggia, squalificata Elisabeth Görgl

La svizzera ha corso un terribile rischio pochi secondi dopo la partenza e questo ha fatto sì che la sua grande amica Fenninger le sia rimasta davanti fino al secondo intermedio ma poi Lara ha messo il turbo uscendo benissimo dal dosso che immetteva sul piano finale e ha conquistato la sua sesta vittoria in Coppa del Mondo, la terza su tre gare stagionali da lei disputate oltretutto in tre specialità diverse e la terza in superG dopo quelle di St. Moritz 2009 e di Altenmarkt 2011.

Fenninger è al decimo piazzamento fra le prime tre nella disciplina mentre Görgl è stata squalificata per gli sci risultati troppo larghi nella parte anteriore così sul gradino più basso del podio ci sale Hosp che ha accusato 1"11 dalla vincitrice e che torna fra le prime tre della specialità dopo che a Cortina d'Ampezzo il 20 gennaio 2008 era stata ancora terza. Sembra incredibile ma due austriache non salivano insieme su un podio di Coppa del Mondo in superG dal 3 febbraio 2008 quando la stessa Görgl e Renate Götschl furono seconda e terza a St. Moritz.

Quarta la slovena Ilka Stuhec al miglior risultato in carriera e al primo piazzamento tra le top ten in superG, piazzamento che in questa specialità mancava a Nadia Fanchini dal 4 dicembre 2011 quando fu decima a Lake Louise e oggi la camuna, caricatissima dal terzo posto di ieri di sua sorella Elena, si è piazzata quinta. Sesta la svizzera Dominique Gisin e settima Sofia Goggia subito tra le prime dieci al debutto in superG di Coppa del Mondo e al traguardo non era per niente contenta a dimostrazione del suo grande carattere, chiudono la top ten la tedesca Maria Riesch, ottava, la svizzera Fabienne Suter, nona e da cui ci si aspettava di più, e la norvegese Lotte Smiseth Sejersted e la francese Tessa Worley, decime ex-aequo, la scandinava è al miglior risultato nella specialità.

Tra le altre big tredicesima la tedesca Viktoria Rebensburg, quattordicesima la slovena Tina Maze mentre la statunitense Julia Mancuso si è presa 3 secondi di distacco da Gut finendo ventinovesima. E' finita fuori Tina Weirather che aveva un intermedio tranquillamente da secondo posto se non addirittura qualcosa di più. Domani la tre giorni di Beaver Creek si chiude con un gigante, il secondo stagionale. In classifica generale di Coppa del Mondo Gut è a quota 300, Fenninger a 175 e Riesch a 148. Le altre azzurre: Elena Curtoni malgrado la brutta caduta di mercoledì e il forfait nella discesa di ieri per giramenti di testa fino a metà percorso è stata molto vicina a Lara e tra il primo e il secondo intermedio ha addirittura guadagnato su di lei piazzandosi alla fine diciottesima a causa della stanchezza, trentesima Verena Stuffer, trentaduesima Elena Fanchini, trentatreesima Lisa Magdalena Agerer, quarantesima Camilla Borsotti, non sono arrivate al traguardo Daniela Merighetti e Francesca Marsaglia.