Lara, sempre più vicina alla sfera dei sogni dopo la 4^ perla in fila: "Su questa neve bisognava lottare"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Lara, sempre più vicina alla sfera dei sogni dopo la 4^ perla in fila: "Su questa neve bisognava lottare"

Gut-Behrami racconta la prima vittoria in discesa da due anni a questa parte, domando il Mont Lachaux di Crans-Montana per altri 100 punti che significano poter operare anche il sorpasso su Goggia nella classifica di specialità. La ticinese potrebbe diventare anche la prima donna a vincere le tre coppe (più la generale) escluso lo slalom. Flury sorpresa dal 2° posto (ex-aequo con Huetter): "Non stavo bene, ma ho sciato pulita e sono felicissima".

Vola leggera, come su una nuvola, e anche quando non fa la gara perfetta come oggi (ma era davvero difficile, partendo col numero 11 su questa neve)... vince lo stesso.

Lara Gut-behrami scrive 44 nella casella dei successi in Coppa del Mondo, sono 7 in stagione dopo aver riconquistato anche la discesa: era la favorita della vigilia per il sesto appuntamento di specialità dell'inverno 2023/24, il primo dei due consecutivi a Crans-Montana, ma rispettare il pronostico oggi era comunque molto complicato e la fuoriclasse di Comano è stata davvero straordinaria.

Uno dei momenti più belli di una carriera già unica avvicina Lara alla sua seconda sfera di cristallo assoluta, otto anni dopo la prima: ora sono 105 i punti di vantaggio nei confronti di Mikaela Shiffrin, ma ci saranno altre sei gare veloci in serie (due sul Mont Lachaux, i due super-g in Val di Fassa, poi la doppia di Kvitfjell) per mettere tra sé e la statunitense, che dovrebbe saltare tutti questi appuntamenti, un margine di piena sicurezza considerando che poi Federica Brignone si trova a -346.

Quarto centro in fila dopo Cortina (in super-g) e gli ultimi due giganti: domani in occasione di gara-2, la stella rossocrociata potrebbe arrivare ad indossare un altro pettorale rosso, il terzo, e se dovesse portarli sino alla fine, sarebbe la prima donna della storia a vincere le graduatorie di specialità tra gigante, super-g e discesa, oltre alla generale.

Non esultava da due anni in discesa (Altenmarkt-Zauchensee a metà gennaio 2022): “Mi sento sicura sugli sci e questa è la cosa più importante – l'analisi di Gut-Behrami ai microfoni di SRF Sport, lei che ha vinto per la quarta volta nella località del Canton Vallese – Ho commesso un po' di errori, ma era tutt'altro che facile con la neve un po' molle, bisognava lottare e si faceva tanta fatica.

L'esperienza conta in un contesto del genere, le giornate sono estremamente lunghe tanto che non faccio foto prima della gara, nonostante i bambini me le chiedano, per non perdere la concentrazione. Ovviamente poi vuoi dare qualcosa in cambio ai tifosi, quindi ho distribuito cartoline autografate quando ero seduta al leader corner. Trovare un equilibrio tra tutto questo non è così facile, credetemi”.

Dopo la vittoria in Val d'Isère, secondo podio di stagione (e quarto nel massimo circuito) per Jasmine Flury, seconda alla pari di Conny Huetter a 21 centesimi dalla compagna di squadra, per una nuova doppietta svizzera e pure in casa: “Ieri sera ho avuto mal di testa e non mi sentivo affatto bene – ha svelato a SRF Sport la campionessa del mondo in carica - Ecco perché sono rimasta sorpresa quando ho visto luce verde all'arrivo.

Sono super contenta del secondo posto, soprattutto perché sono riuscita a sciare bene, anche se negli ultimi giorni non mi sono mai sentita al top”.

Per Huetter, 6° podio di un 2023/24 di grandissima continuità e la stiriana può ancora provare a lottare per la coppa di specialità (come in super-g), trovandosi ora sempre quarta, ma a 77 punti da Goggia e appena 36 da Gut-Behrami, con Venier nel mezzo. “Ho commesso qualche errore, ma ho fatto bene il ripido e forse sono stata un po' lenta nel tratto di scorrimento centrale – ha spiegato Conny a Eurosport – Lì ho allungato un po' le traiettorie perdendo velocità, ma è un bel risultato”.

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