Lindsey Vonn è tornata a sciare tra i pali, in gigante; Julia Mancuso ha finalmente trovato gli scarponi perfetti per lei; Leanne Smith ha recuperato da una lussazione a una spalla, Laureen Ross sta testando il nuovo materiale Volkl e Lange, mentre Stacey Cook è data in gran forma. Ecco le ultime news sulla squadra femminile di velocità americana, dominatrice dell'ultima stagione di Coppa del Mondo
PORTILLO (Cile) - Prima caldo; poi freddo. Quindi la pioggia, infine la neve. Fa parte del gioco e, se vogliamo, del divertimento del training camp in Sudamerica, perché è sempre stato così.
La squadra di velocità femminile ha aumentato progressivamente l'intensità del suo lavoro a Portillo, in Cile, dove le condizioni sono anche state perfette, in alcuni giorni. E le ragazze hanno lavorato con grande impegno, come fa capire il tecnico responsabile, Chip White:
"A El Colorado, il mese scorso, ci siamo concentrati sulle competenze tecniche di base, mentre qui in Sudamerica l'obiettivo era ed è... andare veloci! Le condizioni delle neve sono cambiate da un giorno all'altro: all'inizio, non ce n'era molta e per questo abbiamo dovuto prestare molta attenzione ai tracciati per evitare buche, spuntoni di roccia, sassi. Insomma, usare molto anche la... fantasia. Poi il vento forte ha cambiato ancora di più le carte in tavola, all'inizio, modificando persino alcune zone della pista, spesso dove erano collocati i salti, in passato. Ma tutto questo non va necessarimente visto in negativo, perché in realtà è stato come trovarsi in diversi comprensori sciistici contemporaneamente, mentre ovviamente eravamo sempre nello stesso. Così le atlete hanno potuto testarsi in diverse condizioni, sotto la pioggia, con neve molle e così via".
La squadra ha utilizzato per gli allenamenti tracciati quasi completi sia di discesa che per il superG. Come prevedibile, la vera notizia del training camp è stata quella del ritorno sugli sci di Lindsey Vonn, che non ha potuto ancora lavorare in velocità, ma che comunque è riuscita a tornare a sciare tra i pali in questi ultimi giorni, quanto meno in gigante. "Lei - prosegue White - aveva un programma diverso dalle altre, un programma studiato ad hoc per chi torna da un infortunio. Ma l'ha seguito perfettamente, riuscendo anche a sciare per tre giorni di fila. Secondo le sue sensazioni, è già pronta per aumentare al massimo i carichi di lavoro...".
Per quanto riguarda Julia Mancuso, le cose stanno migliorando sensibilmente nel set-up, dopo il cambio di materiali avvenuto un anno fa. "Sinceramente, non l'ho mai vista sciare così bene a questo punto dell'anno, in passato - si è meravigliato Chip - con il suo tecnico di riferimento ha cambiato qualcosa, provando un nuovo scarpone, meno aggressivo, con il quale sembra trovarsi benissimo. Sembra che ora sia veramente tutto a posto per lei, infatti adesso è molto più libera di testa".
Leanne Smith ha avuto un piccolo contrattempo: una caduta le ha provocato una lussazione a una spalla, motivo per cui ha dovuto fermarsi, ma solo per due giorni, perché medici e fisioterapisti l'hanno poi rimessa in sesto a tempo record. "Quando venivamo in Cile durante le scorse estati, Leanne sembrava sempre aver fretta proprio durante i training camp, quando invece hai tutto il tempo che ti serve per migliorare. Quest'anno è più calma e guarda caso sta sciando anche meglio".
Laurenne Ross ha cambiato materiale qualche mese fa, passando a sci Volkl e scarponi Lange. Motivo per cui è ancora in quella fase di messa a punto del set-up, che speriamo si possa concludere a novembre, con l'ultimo training camp a Copper Mountain. "Durante i primi test - ha detto la simpatica Ross - mi sono trovata subito bene, meglio rispetto al passato, mi era sembrato tutto così naturale. E le sensazioni positive sono continuate, ma la realtà è che non ho ancora iniziato un vero allenamento in velocità". Laurenne si è trovata meglio con gli scarponi da superG, mentre l'addattamento a quelli nuovi da discesa richiede ancora un po' di tempo, "perché i Lange sono completamente l'opposto degli Atomic, meno aggressivi, più fluidi".
Stacey Cook, infine, sta testando nuovi sci e scarponi messi a disposizione dalla sua azienda, che non è cambiata, la Rossignol. "Stacey - conclude Chip - è in forma, molto forte, in fiducia e sta solamente provando il materiale nuovo della Rossignol per trovare quello che più si adatta alla neve aggressiva del Colorado. Ma non ha ancora trovato il set-up perfetto, nel senso che non è stata ancora presa una decisione definitiva". ancora in quella fase di messa a punto del set-up, che speriamo si possa concludere a novembre, con l'ultimo training camp a Copper Mountain. "Durante i primi test - ha detto la simpatica Ross - mi sono trovata subito bene, meglio rispetto al passato, mi era sembrato tutto cosLaurenne si è "perché".
Stacey Cook, infine, sta testando nuovi sci e scarponi messi a disposizione dalla sua azienda, che non èStacey - conclude Chip - è
Serve ancora un po' di tempo, per tutte...
Articolo tratto dal sito ufficiale della rivista americana<a hr
Approfondimenti
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Selva di Val Gardena | 78/79 | 50-50 cm |
Pila Aosta | 12/14 | 20-30 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Klausberg | 11/11 | 35-84 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Comelico superiore | 29/33 | 10-45 cm |
Canazei | 20/23 | 25-40 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
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