Martedì il gigante di Courchevel, parlano le azzurre alla vigilia. Bassino: "Killington mi ha dato grande sicurezza"

Sarà una sfida di altissimo livello, con una Mikaela Shiffrin riposata dopo aver saltato lo slalom parallelo di Sankt Moritz, Alice Robinson che smania per riscattarsi, Tessa Worley in casa e in continua crescita di condizione, Petra Vlhova ringalluzzita dalla vittoria di domenica e... l'Italia che potrebbe fare di nuovo la voce grossa dopo la magica doppietta di Killington.

Il terzo gigante della stagione di Coppa del Mondo femminile, in programma martedì a Courchevel (ore 10.30 e 13.30 le due manches), si preannuncia come una delle gare più interessanti di questo avvio di stagione.

Mille i motivi di interesse, con una preoccupazione legata alle condizioni della pista (modificata rispetto allo scorso anno con la lavorazione di molti dossi), visto che in Savoia le temperature sono sopra lo 0° e il fondo rischia di deteriorarsi ben presto. “Sì, la pista rischia di spaccarsi – ha spiegato a fisi.org il direttore tecnico azzurro Gianluca Rulfi – Gli addetti l'hanno bagnata nei giorni scorsi, ma non sono stati ottenuti i risultati sperati. Stavolta un buon numero di partenza potrebbe fare la differenza, anche se la nostra squadra arriva a questa gara da un momento felice sia come prestazioni che in termini di risultati. Abbiamo portato sul podio cinque diverse ragazze ed è un importante segnale per il gruppo”.

Da Bassino a Brignone, sino a Sofia Goggia che scatterà con il 31 (dopo aver centrato l'11° posto a Killington con il 54), sono tante le carte a disposizione. Parola alla piemontese trionfatrice per la prima volta in carriera nel Vermont: “Sono molto motivata – ha detto Marta – e la gara di Killington mi ha regalato tanta sicurezza nei miei mezzi. Lo scorso fine settimana a Sankt Moritz ho avuto buone sensazioni, anche qui posso stare con le migliori e puntare ad un buon piazzamento”.