Mikaela Shiffrin fa doppietta: dopo il gigante vince anche lo slalom di Squaw Valley

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

Malgrado un grave errore alla seconda porta la fuoriclasse del Colorado, 22 anni tra due giorni, porta a casa la 31a vittoria in Coppa del Mondo, tante quante Erika Hess che affianca al nono posto delle plurivittoriose di sempre, la 25a in slalom, l’11a stagionale, la 6a in slalom: numeri che fanno paura. Mikaela è la più giovane ad aver raccolto un simile numero di vittorie in una singola specialità, se poi teniamo conto che ha al collo gli ori degli ultimi tre Mondiali e dell'ultima Olimpiade e che ha in bacheca quattro delle ultime cinque coppe di specialità (e la quinta l'ha persa la scorsa stagione solo perché ha dovuto saltare cinque slalom per infortunio) ci si rende conto che il suo dominio ha pochi precedenti nella storia. E alle finali di Aspen, che cominciano mercoledì con le due discese, Shiffrin si porterà matematicamente a casa la sua prima di, probabilmente, tante Coppe del Mondo generali.

Seconda a 1”03 si è piazzata la ceca Šárka Záhrobská Strachová e terza a 1”08 l’austriaca Bernadette Schild, quest’ultima torna sul podio dopo più di tre anni, dal terzo posto a Kranjska Gora del 2 febbraio 2014 mentre la prima delle due "vallette" di Shiffrin è al secondo podio stagionale dopo il terzo posto di Zagabria. Quarta la svedese Emelie Wikström che eguaglia il suo miglior risultato ottenuto a Schladming il 17 marzo 2012, sesta la tedesca Christina Geiger, mai così bene da quasi tre anni e mezzo, settima l’altra tedesca Marina Wallner, al suo primo risultato top ten, ottava l’austriaca Katharina Truppe e decima la svedese Anna Swenn-Larsson al primo risultato tra le dieci stagionale.

Questi tanti risultati un po’ a sorpresa sono stati favoriti dalle tantissime uscite nella seconda manche, su tutte Holdener ovviamente e la slovacca Petra Vlhová, terza a metà gara, e anche Federica Brignone e Manuela Moelgg sono uscite, causa inforcata, quando stavano andando forte, ma nella stagione dei miracoli dell’Italia femminile è accaduta una cosa che non succedeva da tempo immemorabile: due azzurre insieme tra le migliori dieci di uno slalom di Coppa. Chiara Costazza si è infatti piazzata quinta, e senza due grossi errori poteva anche dire la sua per il podio, e Irene Curtoni, nona e per la prima volta nelle dieci in slalom in questa stagione mentre la fassana non andava così forte tra le porte strette, escludendo ovviamente i City Event, dal medesimo piazzamento odierno conquistato alle finali di Bormio del 14 marzo 2008, due azzurre non arrivavano nelle top ten tra le porte strette dal 12 marzo 2011 a Špindlerův Mlýn, quando Moelgg e Curtoni furono sesta e settima. Si qualificano per le finali di Aspen Costazza, nona nella graduatoria di specialità, Curtoni, ventesima, e Brignone, che potrà gareggiare perché ha superato i 500 punti nella classifica generale.