Il terzo gigante stagionale è della valdostana, che respinge la slovacca e Shiffrin, terza. Gut-Behrami giù dal podio, Bassino sesta. Goggia sale ancora di livello: settima.
Magistrale!
Federica Brignone firma il ritorno di Mont-Tremblant in Coppa del Mondo, su una pista inedita che ha esaltato la fuoriclasse valdostana, capace di sbloccarsi in stagione alla terza occasione in gigante, dopo aver perso per soli 2 centesimi a Soelden e con il 6° posto di Killington che le era rimasto sullo stomaco.
Aveva sete di rivincita e la vincitrice del “coppone” 2020 oggi è stata perfetta sulle nevi del Québec, in entrambe le manches. Conclusa al comando la prima, Fede nella seconda ha aumentato il gap sino ad oltre 6 decimi a metà tracciato nei confronti di Petra Vlhova, in quel momento al comando, per poi gestire sul piano e concludere benissimo, in quel tratto finale che è risultato la chiave visto che nella discesa inaugurale aveva guadagnato lì decimi pesantissimi su tutte.
Sono bastati 21 centesimi per battere la slovacca, al secondo podio stagionale in gigante e settantesimo totale in carriera, 29 invece nei confronti di Mikaela Shiffrin, che nella 2^ è sontuosa ma paga i 47 di ritardo della 1^, “accontentandosi” comunque dell'ennesimo podio, il 142esimo per lei.
Per Brignone sono 58, con 22 successi tanti quanti Sofia Goggia, di nuovo raggiunta in vetta alle donne plurivittoriose nella storia dello sci azzurro. Nove centri in gigante per la campionessa di La Salle, che diventa la più anziana (si fa per dire, a 33 anni e neppure 5 mesi) a trionfare tra le porte larghe in CdM, battendo il primato di Anita Wachter che resisteva dal 1999.
Un pubblico bellissimo ha accompagnato la sfida odierna sulla “Flying Mile”, pista non certo impossibile, ma tutt'altro che banale e complicata da interpretare. Un pendio che Marta Bassino non ha saputo leggere al meglio nella prima manche, per poi mettere in scena una seconda di qualità (pur perdendo di nuovo tanto nel piano centrale), servita però solo a guadagnare una posizione dalla settima, con il distacco della cuneese che era già importante (quasi un secondo da Brignone) a metà gara.
“Bax” sarà sesta, a 1”04 dalla compagna di squadra, alle spalle anche di Sara Hector, di nuovo ai piedi del podio (!), a 56 centesimi da Brignone dopo che la campionessa olimpica era seconda a 0”11 post 1^ manche, e di Lara Gut-Behrami che non riesce nel tris consecutivo, pur conservando il pettorale rosso con la quinta moneta a 0”59.
E Sofia Goggia? E' gran settima: nona dopo la prima, la bergamasca si esalta ancor di più nella seconda (sesto tempo parziale), replicando un risultato che non le riusciva da Kronplatz 2021 e migliorandosi di nuovo, anche nell'impressione lasciata in pista sulla sicurezza della sua sciata, rispetto al 9° di Killington.
Sofy, che ha concluso a 1”62 dalla vincitrice, può risultare un fattore per la classifica generale, eccome, quando finalmente cominceranno le gare veloci dal prossimo week-end di Sankt Moritz.
Una delle delusioni di giornata è Valérie Grenier, l'unica che conosceva questa pista sin da quando era ragazzina e ha pasticciato davvero troppo, terminando ottava a 1”85, davanti a Stjernesund (gran 2^ manche) e una ritrovata Clara Direz, decima col pettorale 42 a fare sorridere la Francia. Fuori dalla top ten troviamo Gritsch, miglior austriaca, una Robinson sottotono e 12esima, Moltzan (13^), Ljutic ancora 14^ e il miglior risultato della giovane carriera della seconda canadese in classifica, la ventenne Britt Richardson.
La quarta azzurra in classifica è Roberta Melesi, 18esima ad oltre 3 secondi dopo una splendida prima (14esima): può brindare comunque la lecchese (ai primi punti stagionali), tanti rimpianti invece per Elisa Platino, 30esima a metà gara e col pettorale 1 nella seconda, ma subito fuori sull'insidioso primo cambio di pendenza.
Classifiche di Coppa del Mondo, in attesa del bis in gigante domenica a Mont-Tremblant (orari sempre alle 17.00 e 20.15 italiane per le due manches). Mikaela Shiffrin comanda la generale a quota 410 pt, 64 in più rispetto a Vlhova, con Brignone 5^ a 220. La valdostana è seconda nella graduatoria di specialità, a -25 da Gut-Behrami.
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GIGANTE FEMMINILE – MONT-TREMBLANT
1° Federica Brignone in 2'14”95
2° Petra Vlhova + 0”21
3° Mikaela Shiffrin + 0”29
4° Sara Hector + 0”56
5° Lara Gut-Behrami + 0”59
6° Marta Bassino + 1”04
7° Sofia Goggia + 1”62
8° Valérie Grenier + 1”85
9° Thea Louise Stjernesund + 2”24
10° Clara Direz + 2”35
18° Roberta Melesi + 3”16
DNF2 Elisa Platino
DNQ Asja Zenere
DNQ Laura Pirovano
DNQ Beatrice Sola
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