La gara bis sull'Olympia delle Tofane (con il vento protagonista) vede rinascere la 31enne scandinava, che parte dopo la lunga pausa e batte nettamente Wiles, che torna davanti dopo mille infortuni, e la bergamasca comunque ancora sul podio davanti a Gauché. Gran top ten per Bassino, più lontana Brignone perdendo tanto nel finale.
L'urlo appena tagliato il traguardo, una liberazione per incendiare il suo pubblico, quello di Cortina che ama alla follia, e scrivere quattro nella casella dei successi in discesa sull'Olympia delle Tofane, primato a livello italiano da eguagliare dopo Isolde Kostner.
Così sembrava poter essere, per il trionfo numero 25 di Sofia Goggia in CdM, ma Ragnhild Mowinckel ha solo parzialmente rovinato la festa, costringendo la leader di specialità al terzo posto, distante 44 centesimi dalla norvegese che parte dopo la pausa (oltre 40 minuti) causa le folate di vento che avevano già in parte condizionato la gara della stessa Goggia, ed è davvero perfetta in ogni settore regolando Jacqueline Wiles, straordinaria seconda a 0”35.
Nel tratto alto, va detto, i tempi si sono abbassati notevolmente per tutte o quasi (coloro partite dopo Ager, col n° 17 l'ultima prima del lungo stop), ma la classe '92 scandinava ha un feeling speciale con questa pista e, dopo il trionfo in super-g nel 2023, torna ad esultare un anno dopo per il quarto centro della carriera, il primo in discesa e dopo una prima parte di stagione complicatissima per lei.
Lo stesso feeling di Wiles, che a 31 anni coglie il terzo podio in coppa a 6 anni dall'ultimo proprio qui a Cortina, con tremendi infortuni nel mezzo e una grandissima gioia per battere pure la bergamasca. Sofia è sul podio come ieri, ma certo il sogno della vittoria è svanito in maniera decisamente amara, anche se c'era pure stato il rischio della cancellazione definitiva della gara, nel corso di quella lunghissima pausa.
A 15 centesimi dal podio, e sarebbe stato il secondo della sua avventura nel circo bianco, ecco Laura Gauché che era stata la migliore mercoledì in prova ma ieri poco competitiva, oggi sul tratto più tecnico dell'Olympia delle Tofane bravissima pur lasciando oltre due decimi a Goggia nel tratto del Duca d'Aosta.
C'è un altro ex-aequo come in gara-1, ma questa volta solo al quinto posto: a 71 centesimi da Mowinckel, ecco Stephanie Venier, venerdì in trionfo, e Lara Gut-Behrami che si ripete là davanti, è vero, ma perde il podio sbagliando completamente la curva Delta dove 24 ore prima era stata magnifica.
Una discesa numero 2 priva di Shiffrin, appunto, ma anche di Suter, Gisin e Aicher, condizionata ancora da qualche volo come quello, impressionante, di Isabella Wright che sembra però in buone condizioni, presente al parterre qualche decina di minuti dopo la caduta alla Delta, e dell'andorrana Cande Moreno.
Conny Huetter è ancora giù dal podio, ma lancia buoni segnali in chiave super-g dove difenderà il pettorale rosso: la stiriana è settima a 0”74, Kajsa Vickhoff Lie ottava a 0”76, poi una Marta Bassino di altissimo livello, di nuovo un razzo sino alla zona Scarpadon (quando era ancora di un soffio davanti a Mowinckel), prima di lasciare quasi un secondo e terminare comunque nona (ieri 11esima) a 89 centesimi.
Dietro a Miradoli, 10^ a 0”92, e Flury 11^ a 0”99, ecco Federica Brignone dodicesima a 1”04: dopo la botta patita ieri e con una prestazione di pari livello a Goggia (stesso identico tempo dopo quasi un minuto di gara) sino alla Grande Curva, la valdostana poi non riesce a spingere per conquistare questo benedetto primo podio della carriera a Cortina, anche se con quanto successo dopo non sarebbe stato comunque semplice portarlo a casa.
Malino Puchner, 13esima a 1”19, fuori Grenier che getta via una chance enorme forse anche per vincere, visto che la canadese (terza in gara-1, suo primo podio in discesa) partiva due numeri dopo Mowinckel ed era in vantaggio di quasi 3 decimi prima di sbagliare tra Delta e Grande Curva finendo fuori.
Sesta nel primo appuntamento ampezzano, Laura Pirovano (partita col 2, oggi non certo il massimo) chiude quattordicesima a 1”21, con l'Italia che piazza anche Nicol Delago, 18esima a 1”40, Teresa Runggaldier che si migliora ancora ed è ventesima a 1”70, e Nadia Delago 22esima. Dopo quasi 3 ore (per sole 45 iscritte), la gara è stata interrotta definitivamente e omologata in seguito all'uscita di Caill, col pettorale 43, senza la discesa quindi di Simader e Haaser.
Nella classifica di discesa, Goggia allunga a +89 pt nei confronti di Venier, nella generale Shiffrin rimane ovviamente ferma a quota 1209, con 295 lunghezze su Gut-Behrami, che domenica avrà una grande chance in super-g, e 400 tonde su Brignone, mentre la stessa Sofia Goggia (con 702 pt) continua la risalita.
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DISCESA FEMMINILE – CORTINA D'AMPEZZO
1° Ragnhild Mowinckel in 1'33”50
2° Jacqueline Wiles + 0”35
3° Sofia Goggia + 0”44
4° Laura Gauché + 0”59
5° Stephanie Venier + 0”71
5° Lara Gut-Behrami + 0”71
7° Cornelia Huetter + 0”74
8° Kajsa Vickhoff Lie + 0”76
9° Marta Bassino + 0”89
10° Romane Miradoli + 0”92
12° Federica Brignone + 1”04
14° Laura Pirovano + 1”21
18° Nicol Delago + 1”40
20° Teresa Runggaldier + 1”70
22° Nadia Delago + 1”79
Discesa Femminile Cortina d'Ampezzo (ITA)
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Venerdì 26 Gennaio 2024BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Folgarida | 22/24 | 20-65 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Pila Aosta | 12/14 | 20-30 cm |
Corvara in Badia | 44/48 | 40-50 cm |
Sestola | 13/14 | 80-100 cm |
Plan de Corones | 33/34 | 5-30 cm |
Passo del Tonale | 29/30 | 20-70 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
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