Davanti a Goggia, in una discesa bis certamente condizionata dal vento, la norvegese e la statunitense si sono regalate una giornata speciale in un luogo per loro molto speciale. La norvegese, che lo scorso anno vinse il super-g e domani sarà tra le favorite: "Il gusto della vittoria, sull'Olympia delle Tofane, è qualcosa di unico".
Una quinta discesa di stagione pazza, in una Cortina ventosa dove tutto si è ribaltato, dopo quella lunga paura in seguito alla prova di Christina Ager col numero 17.
Sofia Goggia era in testa, magari non con una gara perfetta, ma comunque con parecchie garanzie di potercela fare a firmare il poker sull'Olympia delle Tofane. Ci ha pensato Ragnhild Mowinckel, col suo pettorale n° 20, a riscrivere una classifica poi modificata sul podio anche dal secondo crono di Jacqueline Wiles.
Due ragazze, la norvegese e la statunitense (entrambe classe 1992), che hanno un legame particolare con la conca ampezzana. Qui Ragnhild aveva vinto la sua ultima gara, il super-g del 2023, qui Jacqueline aveva colto il suo secondo e ultimo podio in CdM, ben sei anni fa. La stagione di Mowinckel, almeno sino ad inizio 2024, era stata a dir poco negativa a partire dalla beffa della squalifica a Soelden per il “caso fluoro”, ma dal 4° posto nel secondo super-g di Zauchensee qualcosa è cambiato e, seppur con distacco enorme, l'8° in gigante a Jasna era stato un altro segnale.
“E' vero, ho fatto fatica ma ho continuato a lavorare al massimo – le parole ai media norvegesi della due volte vice campionessa olimpica di PyeongChang 2018, oggi al quarto centro in carriera ma il primo in discesa – Cortina poi è speciale, vincere qui ha un sapore speciale ed è una gioia immensa”.
Col suo sorriso che non è mai mancato, ma oggi era ancora più radioso e, tagliando il traguardo con quella luce verde, è parso lo stesso di stupore e felicità visto proprio in quel super-g vincente di un anno fa.
E Jacqueline Wiles? Per lei è impazzita anche Mikaela Shiffrin, che ha un legame particolare con le compagne di squadra e, ai box da infortunata, ha esultato come per un suo trionfo in favore della compagna di squadra. A 31 anni, la ragazza di Portland ha fatto qualcosa di speciale perchè erano 6 anni, dal 20 gennaio 2018 sulla stessa pista, che non otteneva un podio anche se quello odierno è il suo miglior risultato, dopo il 3° di quella discesa e lo stesso piazzamento del 2017 a Zauchensee.
Pochi giorni dopo Cortina 2018, Jacqueline vide stravolta la sua carriera dalla tremenda caduta di Garmisch-Partenkirchen, che le fece perdere i Giochi Olimpici di PyeongChang e le procurò la rottura di crociato, perone e piatto tibiale della gamba sinistra. E' tornata tra mille sofferenze, ulteriori guai fisici e in pochi credevano che potesse fare qualcosa del genere. Con doti di scorrevolezza uniche, piedi magici e una determinazione fuori dal comune, sei anni dopo Wiles ha rivisto la luce. Quella splendida che dalle Tofane porta dritta a Rumerlo e poi all'arrivo dell'Olympia.
Discesa Femminile Cortina d'Ampezzo (ITA)
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Venerdì 26 Gennaio 2024BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Folgarida | 22/24 | 20-65 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Pila Aosta | 12/14 | 20-30 cm |
Corvara in Badia | 44/48 | 40-50 cm |
Sestola | 13/14 | 80-100 cm |
Plan de Corones | 33/34 | 5-30 cm |
Passo del Tonale | 29/30 | 20-70 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
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