La seconda gara di Coppa del Mondo premia la slovena, al primo trionfo. La cuneese piegata da Lysdahl nella sfida per la terza piazza.
Un autentico dominio norvegese, con tre atlete tra le prime sei e due sul podio, ma con la vittoria che finisce nelle mani di Andreja Slokar, che corona un piccolo grande sogno a soli 24 anni.
A Lech/Zuers è andata in scena una fase finale da battaglia, sotto una fitta nevicata, dell'unico parallelo nella stagione di CdM: tre settimane dopo Soelden, a brindare è appunto il talento sloveno, quinta ai Mondiali di Cortina in slalom e mai sul podio nel massimo circuito. Anzi, pure Stjernesund e Lysdahl mai erano riuscite a cogliere una top 3 in coppa, ma sono le classiche sorprese di questa specialità che, però, oggi ci ha mostrato valori chiari se pensiamo che proprio Slokar e le due norvegesi avevano firmato i migliori tempi già nella qualificazione del mattino.
Le condizioni sono cambiate per le sfide ad eliminazione diretta, ma là davanti ecco loro e poi una Marta Bassino che, dopo aver piazzato il quinto crono nella prima fase, se l'è giocata alla grande sino ai turni decisivi. Quarto posto finale per la campionessa del mondo della disciplina, che ha sfiorato, perdendolo per soli 10 centesimi, il 18esimo podio in carriera e il secondo in parallelo.
GUT-BEHRAMI E LIENSBERGER SUBITO OUT
Fase finale cominciata con ottavi che hanno fatto fuori Lara Gut-Behrami, nel confronto con Marte Monsen che ha sfruttato l'uscita della ticinese nelle prime porte della seconda run, e dell'altra iridata in carica della disciplina, Katharina Liensberger, eliminata da Sara Hector.
Nel frattempo, Bassino batteva nettamente Ellenberger per poi rimontare di nuovo, rifilandole quasi 4 decimi nel conteggio sulle due run, pure un'ottima specialista come Lena Duerr nel confronto dei quarti; si è arrivati così ad una semifinale durissima per la cuneese, contro quella Stjernesund che aveva dominato le qualificazioni e pure il derby del turno precedente contro Monsen. Fatale per “Bax” un'inclinazione eccessiva nelle prime porte della run numero 1, con il mezzo secondo diventato impossibile da recuperare.
E così, Marta si è accontentata della finale per il 3° posto: altro duello con una norvegese, Kristin Lysdahl che aveva perso la semifinale con Slokar, e sembrava quasi tutto fatto per il primo podio azzurro in stagione, ma la rimonta della scandinava è stata letale, dai 35 centesimi di distacco post prima run ai 10 di vantaggio su Bassino.
La finalissima, invece, ha decretato il trionfo sloveno e la beffa per il team norge, con Stjernesund avanti di 12 centesimi dopo la prima run, ma alla fine battuta di soli 5 dal talento Slokar che, ne siamo certi, tanto farà parlare di sé.
Le altre posizioni a ridosso del podio? Quinta piazza per una buona Sara Hector, miglior risultato della carriera per Monsen, sesta, poi Duerr dopo aver vinto il confronto per il 7° posto con Tina Robnik, che ha completato comunque la serata da sogno della Slovenia, che aveva perso invece Meta Hrovat in qualificazione così come, nel confronto cronometrico del mattino, non avevano superato il taglio le altre quattro azzurre in gara, ovvero Roberta Midali, Sophie Mathiou, Anita Gulli e Celina Haller, alla prima recita in CdM.
Brunner e Frasse Sombet completano la top ten, per Gut-Behrami alla fine arriva solo un 15° posto e 16 punti, rimanendo così alle spalle di Shiffrin nella classifica generale di coppa, prima che la statunitense ritorni, così come Vlhova, a Levi per i due slalom del prossimo week-end (20-21 novembre). E in Finlandia ci sarà anche Marta Bassino.
Nota finale sulla gara: al netto dei problemi di apertura del cancelletto nelle qualificazioni, con tre episodi certamente da sottolineare in negativo, il format ha funzionato visto che i tracciati erano simili e i valori sono emersi. Bene così per il futuro? Il dibattito rimane aperto.
CLICCA QUI PER IL RISULTATO DELLA GARA
CLICCA QUI PER IL TABELLONE FINALE
CLASSIFICA PARALLELO FEMMINILE – LECH/ZUERS
5° Sara Hector
6° Marte Monsen
7° Lena Duerr
8° Tina Robnik
9° Stephanie Brunner
10° Coralie Frasse Sombet
31° Roberta Midali
39° Celina Haller
39° Sophie Mathiou
41° Anita Gulli
Parallel Slalom Femminile Lech / Zuers (AUT)
coppa del mondo 2021/22
Parallelo donne ok, quello maschile... meno: ancora polemiche per la "regola del mezzo secondo"
Lunedì 15 Novembre 2021coppa del mondo femminile
Favola Slokar nella notte di Lech/Zuers: "Guardo già avanti". Stjernesund battuta ma felice
Sabato 13 Novembre 2021coppa del mondo femminile
Bassino senza rimpianti: "Ci ho provato per il podio, ma sono soddisfatta e ora... Levi"
Sabato 13 Novembre 2021coppa del mondo femminile
Parallelo di Lech/Zuers: classica "sorpresona" con Slokar, Marta Bassino è quarta
Sabato 13 Novembre 2021coppa del mondo femminile
Sabato 13 Novembre 2021coppa del mondo femminile
Bassino post qualifica: "Bene così, ora pensiamo run dopo run". Il percorso di Marta verso la finale
Sabato 13 Novembre 2021BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ponte di legno | 29/30 | 20-70 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
Passo Pordoi | 20/23 | 25-40 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Monte Cimone | 13/14 | 60-80 cm |
La Thuile | 31/38 | 20-40 cm |
Più letti in scialpino
E' la vigilia del grande ritorno di Lindsey Vonn: Sono più veloce dei miei ultimi anni di carriera, non vedo l'ora
Sabato a Sankt Moritz, quasi 6 anni dopp l'ultima gara in CdM (era il 20 gennaio 2019 a Cortina), la regina della velocità di nuovo in pista per provare a stupire. Sento le farfalle nello stomaco, adoro questa sensazione e il mio ginocchio sta finalmente bene. Mi sto divertendo un mondo in questo periodo.
175