Favola Slokar nella notte di Lech/Zuers: "Guardo già avanti". Stjernesund battuta ma felice

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Favola Slokar nella notte di Lech/Zuers: "Guardo già avanti". Stjernesund battuta ma felice

L'unico parallelo di coppa ha premiato, ancora una volta, tre atlete mai salite sul podio sinora. La storia della 24enne slovena, però, è davvero particolare e ora aspettiamola nel "suo" slalom.

Slokar, Stjernesund e Lysdahl, una prima per tre e tanti sorrisi sul podio del PGS di Lech/Zuers.

Per diversi motivi, c'è solo tanta gioia per le atlete che oggi hanno colto il podio numero 1 in Coppa del Mondo, che probabilmente non sarà neppure l'ultimo soprattutto per la vincitrice, un talento che risponde al nome di Andreja Slokar.

La stessa Thea Louise Stjernesund, che aveva dominato le qualificazioni e sembrava lanciata verso il trionfo che avrebbe coronato al meglio una giornata comunque da favola per le norvegesi (tre nelle prime sei, ma parliamo di alcune delle protagoniste dell'oro mondiale di Cortina nel team event), ha applaudito il successo di Slokar e si è detta “felicissima per un risultato che premia il duro lavoro di tanti anni. Per me è un risultato incredibile”.

La diretta interessata, la “neo” 24enne (ha compiuto gli anni lo scorso 15 ottobre) cresciuta ad Aidussina, nel cuore del Carso, ha reagito con la consueta flemma al suo primo trionfo in Coppa del Mondo. Ciò che colpisce di Andreja, infatti, è la calma e una determinazione nascosta, ma feroce, che avevamo già notato dopo lo strepitoso quinto posto nello slalom mondiale di Cortina, sino ad oggi il miglior risultato a questi livelli.

Anche in quel caso, Slokar aveva fatto notare di poter arrivare ben più in alto, lei che aveva il 9° posto nello slalom della scorsa fine stagione a Jasna quale miglior piazzamento in CdM. Prima della notte alla Flexen Arena. “Che dire, è la prima vittoria anche se avevo ottenuto già buoni risultati in slalom – ha detto la slovena ai microfoni FIS, nell'intervista del post gara – Questa è una disciplina ben diversa dalle due tecniche che prediligo, ma è bello allo stesso modo vincere.

Ora, però, sulla mia strada ci sono gli slalom di Levi, dove mi sono già allenata (per quasi due settimane, dopo l'opening di Soelden e prima di rientrare in direzione Lech/Zuers nelle scorse ore, ndr) e punto a fare bene”.

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