Parla austriaco il primo super-g femminile di Coppa Europa: vince Ager, che brava Gasslitter

Il primo super-g della Coppa Europa femminile 2021/22 parla austriaco, con un poker sfiorato dal Wunderteam per aprire la tappa di Zinal cominciata con 24 ore di ritardo, dopo la cancellazione di gara-1 mercoledì (col tentativo di disputarne due oggi nel giro di poche ore).

E' Christina Ager a dominare sulle nevi svizzere, con la 26enne tirolese (reduce dalla trasferta a Lake Louise per l'opening di velocità in CdM) che va a prendersi il sesto successo nel circuito continentale, dove non esultava dal dicembre 2018 a Kvitfjell, proprio in super-g, con 42 centesimi di margine su Estelle Alphand, l'unica capace di spezzare il monopolio biancorosso, visto che Elisabeth Reisinger è terza a + 0”48, Vanessa Nussbaumer quarta a 6 decimi e Sabrina Maier quinta, con 68 centesimi di distacco.

Una Svezia che piazza anche Jonna Luthman, sesta a 72 centesimi, mentre la Francia ha potuto contare su Tessa Worley, vogliosa di testarsi nella disciplina prima delle gare di Sankt Moritz (sabato e domenica), alla fine settima a 86 centesimi davanti alla connazionale Esther Paslier, che dovrebbe aver conquistato l'ultimo pettorale a disposizione in casa transalpina proprio per i super-g di CdM in Engadina.

La top ten la chiudono l'austriaca Absmann e la prima svizzera, Jasmina Suter, ma appena un centesimo distante dal 10° posto, a 1”17 dalla vincitrice, ecco una bravissima Verena Gasslitter, miglior azzurra dopo l'ennesimo recupero post operazione dello scorso febbraio al perone, in seguito alla caduta nella discesa di Coppa Europa a Crans-Montana, Fuori dai quadri della nazionale, la 25enne altoatesina è stata però subito convocata per questo primo appuntamento di velocità e non ha deluso, precedendo Giulia Albano, che ha portato a casa un discreto 16° posto (1”59 il distacco), Ilaria Ghisalberti che pure in super-g conferma i suoi progressi ed è 19esima a 1”88, con Elisa Schranzhofer (28^ a 2”53), Heloise Edifizi (29^ a 2”61) e Carlotta Welf, 30esima a 2”85, altre azzurre a punti.

E' rimasta esclusa dalla top 30 Teresa Runggaldier, con oltre 3 secondi e mezzo di distacco, così come Alice Calaba (partita per ultima delle 13 italiane col pettorale 61), mentre sono subito uscite Sofia Pizzato (che aveva l'1), Elena Dolmen e poi Carlotta Da Canal, Vittoria Cappellini e Monica Zanoner, che proprio oggi rientrava dopo quasi un anno dal terribile infortunio patito in allenamento sulle stesse nevi di Zinal.