Rossetti torna a sorridere e spiega: "Ho sciato con margine". Peterlini: "Mai trovato il ritmo"

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Rossetti torna a sorridere e spiega: "Ho sciato con margine". Peterlini: "Mai trovato il ritmo"

Tre azzurre a punti nello slalom di Soldeu, con la gardesana 12esima e finalmente a punti due mesi e mezzo dopo il 5° di Killington, riaprendo la possibilità di andare alle finali. Sorpresa Tschurtschenthaler con un bel 18°, mentre Peterlini (27esima) si interroga su cosa non abbia funzionato dopo due buone gare.

Una buona domenica, con l'Italdonne che saluta Soldeu senza podi (ieri il 4° e il 6° di Brignone e Bassino in gigante, dove chiaramente i rimpianti non mancano), ma con altri tre piazzamenti a punti nella specialità meno amica della nazionale in rosa, lo slalom.

Il nono appuntamento stagionale di specialità vede Marta Rossetti chiudere dodicesima in rimonta, e sono punti importanti per sperare ancora nell'accesso alle finali di Saalbach, che la 24enne di Puegnago si giocherà nella gara di Are (attualmente è 30esima) dopo aver inanellato una serie di uscite che avevano tolto tanta fiducia.

Vera Tschurtschenthaler è la vera sorpresa di giornata, 18esima e al miglior piazzamento in carriera, Martina Peterlini la delusione almeno per le attese riposte sulla roveretana, tra l'altro brillante a Flachau e Jasna prima di “retrocedere” al 27° posto odierno, che la mantiene comunque nelle 25 in chiave finali. “Penso di aver sciato con margine, dopo 5 gare con DNF è normale – le parole di Rossetti ai microfoni di Rai Sport nel post gara – Sono felice di essere arrivata ed è stata una buona gara”.

Sono molto contenta ora vedendo i tempi, appena arrivata non più di tanto – il commento di Tschurtschenthaler, che da 29esima si era trovata subito dietro a Pogneaux, scoprendo poi che la francese avrebbe firmato una grande rimonta – Era una 2^ manche molto bella da sciare, per me va bene così”.

Infine, sempre al microfono del collega Simone Benzoni, ecco Peterlini: “Di nuovo, come nella prima manche, non ho mai trovato il ritmo. Non ho capito cosa sia successo, non riuscivo a fare velocità e ora analizzeremo il tutto. Di certo devo migliorare”.

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Il norvegese inaugurerà la sfida maschile di domenica (ore 10.00 la 1^ manche, alle 13.00 la 2^), seguito da Strasser e Noel, numeri più alti per il detentore della coppa e Kristoffersen. Occhio a Steen Olsen con il 16, dopo i trenta subito Hirscher e Braathen. Cinque gli azzurri, con Sala e Vinatzer a ridosso dei quindici prima di vedere Gross, Kastlunger e Saccardi.