Rulfi: "Fede ha fatto il massimo, Sofia una super stagione". E Goggia si commuove: "Avrei messo la firma, ma per oggi..."

“Federica ha fatto il massimo, ma anche le altre anziane del gruppo fanno da traino e dico che per Sofia, se mi avessero detto di questi risultati dopo quanto successo l’anno scorso, altro che firmare…

Ha fatto una stagione super, deve tranquillizzarsi perché quando capisce che è troppo performante va in difficoltà, come qualche volta in gigante”.

Poche parole, ma che dicono molto, rilasciate a Rai Sport dal dt che da anni plasma e guida la straordinaria nazionale femminile che a Sun Valley ha celebrato un inverno epico con le sfere di cristallo vinte da Federica Brignone: Gianluca Rulfi ha riassunto così, al microfono di Simone Benzoni, quanto “combinato” dalle due stelle della Valanga Rosa, augurandosi chiaramente di ritrovare le migliori Bassino e Curtoni in vista della stagione olimpica.

E le gare dei Giochi a Cortina, il prossimo febbraio, sono nella mente di Sofia Goggia da tanto tempo. Oggi quarta a metà gara del gigante delle finali, la bergamasca ha sbagliato tantissimo nella 2^ manche prima di uscire, come ad Are e di nuovo quando il podio, che le manca da oltre 7 anni nella specialità, era vicino. Ad ogni modo, per la superstar bergamasca è 3° posto matematico nella generale e, per la prima volta nella storia dello sci femminile italiano, su quel podio giovedì saliranno due azzurre.

“Come Rulfi avrei messo anch’io la firma – ha detto Sofy a Rai Sport, visibilmente emozionata – e guardando indietro mi commuovo. Sono arrabbiata per questo gigante, però, perchè sto sciando fortissimo da tutta la stagione in questa disciplina e non riesco a concretizzare; questo mi causa dolore nell’anima e al tempo stesso è una cosa bella, perché rappresenta un grandissimo stimolo.

Come dice il nostro dt, una manche la faccio bene ma ne servono due. In generale, penso di aver vinto il triplo rispetto a quello che sognavo da bambina, meno della metà di quello che avrei potuto invece se non mi fossi fermata quasi ad ogni stagione. Sono molto contenta di quanto ottenuto, comunque, ma si vive sempre per le gare che non abbiamo ancora fatto e mi spiace che la stagione sia finita oggi. Il gigante mi ha lasciato un senso di appetito, la cosa positiva è aver concluso sana e non mi capitava forse dal 2017, quando salii per la prima volta sul podio della generale”.

La stagione olimpica? Sarà l’apoteosi del nostro sci, la promessa è che farò tutto il possibile per poter mettere assieme quei pezzi che magari in questa stagione sono mancati, mi prenderò il tempo necessario per essere la miglior Sofia”.

Ha concluso 14esima, miglior risultato del suo ancora acerbo percorso in Coppa del Mondo, tanto che questa era la prima gara alle finali della sua carriera, una Giorgia Collomb che ha messo in pista la solita grinta e nella 2^ manche ha attaccato a tutta, subendo anche un colpo durissimo alla spalla destra: la 18enne valdostana, qui grazie al titolo iridato a livello jr nella specialità, è stata portata subito a farsi visitare per scongiurare guai più seri, la buona notizia oltre al piazzamento di giornata è la top 30 nella WCSL tutt’altro che lontana e la garanzia, già arrivata con gli ultimi risultati di stagione, che rispetto ai numeri altissimi di questa annata, nella prossima la ragazza di La Thuile partirà da Soelden con un numero molto probabilmente sotto al 40.