Sofia Goggia: "Non si nasce notaio, bisogna studiare. E anche nello sci serve lavoro ed esperienza per migliorare"

Sofia Goggia: 'Solo quando Shiffrin è arrivata al traguardo mi sono tranquillizzata'
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Sofia Goggia: "Non si nasce notaio, bisogna studiare. E anche nello sci serve lavoro ed esperienza per migliorare"

Abbiamo fatto una chiacchierata con Sofia Goggia a pochi giorni dal tris di podi in Coppa del Mondo da lei completato in tre specialità diverse.

“Dopo essermi fatta controllare la schiena dopo Sölden ho avuto ancora un piccolo risentimento i primi due giorni in Nordamerica poi tutto a posto. Mi aspettavo di arrivare a questi livelli anche se non pensavo di fare tutti questi podi in così breve tempo e in tre specialità - dice Sofia -. Se la mia vita è cambiata? No, ho solo ricevuto molte telefonate. Il podio che mi aspettavo di più era quello in superG, perché a Copper andavo veramente forte e ce l’ho fatta anche se ero rammaricata per qualche errorino commesso: è difficile fare la gara perfetta e io non l’ho ancora fatta, in questo senso non sono cambiata rispetto all’anno scorso. Il podio in gigante invece è stato quello più inatteso anche perché dopo la prima manche non è che ci fossero le premesse perché ciò potesse accadere. Comunque in questa specialità tecnicamente sono più stabile e questo mi dà una mano anche nella velocità”.

“Gli infortuni mi hanno aiutato, non subito ma alla lunga sì. E’ chiaro però che uno non nasce notaio, deve studiare per diventarlo. Uno sciatore per fare il salto di qualità deve lavorare e accumulare esperienza. Forse adesso con l’esperienza che mi sono fatta sono diventata una persona migliore e questo, unito alla tempra di cui dispongo, mi ha portato a raggiungere i risultati di questi giorni. Come restare a questi livelli? Bisogna ripartire da capo ogni volta! Ora vado al Sestriere. Lo slalom? Vale la pena farlo quando ci sono le combinate, sono gare che assegnano la coppa di specialità e poi a St. Moritz verranno assegnate le medaglie. Di sicuro se non ho il 31 (il che vuol dire per Sofia raggiungere i 500 punti nella WCSL generale, ndr) quelli validi solo per la classifica di slalom non li faccio”.

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