Una fantastica Tina Weirather vince il gigante di Val-d'Isère, ottima quarta Federica Brignone

La figlia d’arte del Liechtenstein Weirather (papà è l’austriaco Harti, iridato di discesa nel 1982 a Schladming, mamma è Hanni Wenzel, una delle più grandi campionesse di tutti i tempi) 21 giorni dopo il suo primo podio tra i pali larghi, il terzo posto a Beaver Creek, si aggiudica il suo primo gigante in carriera, suo terzo trionfo totale in Coppa, sull’ormai obsoleta pista e fin troppo facile, specialmente per il gigante, Oreiller-Killy della Val-d’Isère. Tina nella prima manche ha scavato un solco incolmabile dalle sue avversarie poi nella seconda ha resistito al ritorno rabbioso di Lara Gut concedendole solo 12 centesimi e battendola sul traguardo di 73 centesimi.

La ticinese ha però scavalcato la svedese Maria Pietilä-Holmner, che la precedeva nella prima frazione e che arriva terza a 95 centesimi conquistando il suo primo podio di Coppa in gigante, lei che nella specialità era stata argento ai Mondiali di casa di Åre il 13 febbraio 2007. Quarta a soli 16 centesimi dal podio una Federica Brignone definitivamente ritrovata che nella seconda metà gara ha recuperato tre posizioni, quinta una Maria Riesch che di posizioni ne ha recuperate sei, la tedesca è terza nella classifica generale di Coppa del Mondo a 60 punti da Weirather che precede Gut di 27 lunghezze e l’austriaca Anna Fenninger, oggi settima, di 98.

Altro bel risultato per la svedese Jessica Lindell-Vikarby, sesta e sempre in testa alla graduatoria di specialità con 47 punti su Weirather e 66 sulla connazionale Pietilä-Holmner, ottava la statunitense Mikaela Shiffrin anch’essa in rimonta di quattro posizioni, nona la svizzera Dominique Gisin e decima l’incredibile svedese Kajsa Kling che è risalita dal ventottesimo posto della prima manche ovviamente facendo il miglior tempo parziale. Undicesima Tina Maze, la slovena dopo aver compromesso le sue chance anche di vittoria con la ventiduesima posizione in mattinata, nella seconda frazione ha staccato il secondo tempo parziale anche se a ben 46 centesimi da Kling.

Escono dalle zone nobili della classifica nella seconda metà gara la canadese Marie-Michèle Gagnon, da settima a dodicesima, ma soprattutto l’austriaca Kathrin Zettel, da quinta a tredicesima. Le altre azzurre: quattordicesima Nadia Fanchini, retrocessa di cinque posizioni rispetto al mattino, diciannovesima Denise Karbon, fuori subito dopo il via della seconda manche Manuela Moelgg. Ora il Circo Rosa si prende come quello maschile la pausa natalizia, le ragazze torneranno in pista il 28 e il 29 dicembre per il gigante e lo slalom di Lienz, che ormai da anni si alterna con l’altra località austriaca di Semmering a ospitare le due prove tecniche tra Natale e Capodanno.