Vlhova pronta a sfidare Shiffrin a casa sua: "Strascichi da Levi? No, a Killington voglio andare forte"

Il week-end della CdM femminile a Killington ci proporrà due appuntamenti su piani totalmente differenti.

Per il gigante di sabato c'è tanta attesa di vedere Bassino e Brignone contro le varie Shiffrin, Vlhova, Hector, Gut-Behrami (col pettorale rosso e qui vincente nel 2022), magari anche Grénier e Mowinckel per podio e vittoria, in ottica slalom di domenica sulla “Superstar”, i nomi in cima al cartellone sono due anche se nel 2022 vinsero ex-aequo Anna Swenn Larsson e Wendy Holdener (per una doppia “prima” clamorosa).

Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova non possono che essere di nuovo le favorite per la terza gara stagionale tra i pali stretti, ma con la slovacca che a Levi ha dominato, vuoi per la sua forma stellare, vuoi perchè la statunitense, che nel Vermont è praticamente di casa essendo cresciuta su queste nevi, era tutt'altro che al meglio dopo la dura caduta con danno al ginocchio sinistro rimediata in allenamento.

Entrambe sono rimaste a lavorare nella località finlandese per qualche altro giorno, in particolare Shiffrin che poi da Helsinki è volata direzione States. Col pettorale rosso sulle spalle, la 89 volte vincitrice in gare di coppa partirà nello slalom che ha già conquistato 5 volte in 6 edizioni disputate sulla Superstar (non vinse solo lo scorso anno, quando rotolò fuori dal podio al termine di una 2^ manche corsa anche in condizioni di pista precarie), ma per quanto visto in Lapponia la prima favorita, anche se fa strano dirlo, è certamente Vlhova.

L'inforcata nella 2^ manche di gara-2 sulla “Levi Black” è costata 100 punti pesantissimi alla slovacca, che a Killington non ha mai vinto in carriera, ma nel 2021 regalò il primo posto all'eterna rivale con un gravissimo errore nella discesa decisiva. “Siamo rimasti altri tre giorni a Levi, poi a casa nella mia Liptovsky Mikulas perchè ne avevo bisogno. Ora bisogna solo adattarsi al fuso orario – le parole di Vlhova, riportate dai colleghi di “Sport Web Pravda” relativamente alla conferenza tenuta con i media nell'anti vigilia delle gare tecniche del week-end – Di quanto successo a Levi devi accettare anche le conseguenze di un errore: lo sport è bello, ma può anche essere doloroso.

Niente è certo e niente ti arriva facilmente. Ero triste, ma non penso più alle gare passate e proverò solo a mostrare lo stesso livello di prestazioni a Killington. Prima della Finlandia ero fiduciosa, dopo ancora di più ma rimango con i piedi per terra, anche se stiamo andando nella direzione giusta. Mi sento bene e voglio confermarmi, Levi ha mostrato le mie qualità, ma questo non significa che sarà lo stesso qui”.