A Killington la "Superstar" è ancora Gut-Behrami: dominio pazzesco di Lara, Brignone è sesta

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

A Killington la "Superstar" è ancora Gut-Behrami: dominio pazzesco di Lara, Brignone è sesta

Come un anno fa, il gigante nel Vermont è della ticinese che firma il bis di Soelden battendo Robinson e Shiffrin. Bassino è fuori, Goggia ritrova la top ten tra le porte larghe dopo quasi 3 anni, grande rimonta di Lara Colturi.

Magnifica.

Lara Gut-behrami dipinge una seconda manche da sballo per risultare ancora la... “Superstar” di Killington, proprio come il nome della pista dove trionfa per la seconda volta nell'arco di 12 mesi, prendendosi un altro gigante dopo quello inaugurale di Soelden in questa stagione.

E' un dominio totale quello della ticinese, con i distacchi ridottissimi della prima manche che diventano enormi in quella decisiva, dove Alice Robinson, in testa a metà gara con 6 centesimi di margine su Sara Hector e 8 nei confronti della stessa Gut-Behrami, deve cedere alla fuoriclasse rossocrociata (al 39esimo sigillo in Coppa del Mondo) ma torna in ogni caso su un podio del massimo circuito dalle finali di Lenzerheide 2021 (quando vinse), terminando a 62 centesimi dalla vincitrice.

A 0”81 c'è Mikaela Shiffrin, che rinvia ancora l'appuntamento con il trionfo nel gigante di “casa”, ma coglie il podio numero 140 e scappa già in classifica generale, in attesa dello slalom di domenica che ha già conquistato 5 volte su questa pista.

Prova solida quella della statunitense, alla quale si spalancano le porte del terzo posto anche per l'errore commesso da Marta Bassino: quarta a metà gara (con due centesimi su Shiffrin, ad un paio di decimi dalla vetta), la cuneese attacca guadagnando subito nella prima parte, come aveva fatto nella manche inaugurale, ma si inclina toccando con lo scarpone e scivolando via in curva a sinistra, per uno “zero” che può già pesare anche in chiave coppa di specialità, dopo il 5° posto di Soelden.

Un vero peccato per “Bax”, sulla pista della sua prima vittoria, in una serata italiana amara per le azzurre visto che anche Federica Brignone non riesce a confermarsi sul podio dopo l'opening: la valdostana era sesta, a 48 centesimi da Robinson, ma la seconda parte della manche decisiva l'ha vista commettere un paio di errori importanti per finire sesta, a 1”77 da Gut-Behrami. Davanti alla valdostana anche Sara Hector, di nuovo quarta come a Soelden con una 2^ run difficile per la campionessa olimpica, alla fine a 1”06 dalla vetta, e Valérie Grenier buona quinta a 1”44.

Fantastico il 7° posto di Julia Scheib, che continua a salire di livello e ottiene il suo miglior risultato attaccando sempre, a tutta, pur commettendo qualche svarione costato una potenziale top five. E dietro a Paula Moltzan, seconda americana (anche per lei, come Shiffrin, per diversi motivi questa è praticamente una gara di casa) in classifica con una bella rimonta nella 2^ manche, c'è Sofia Goggia che fa sorridere centrando un gran 9° posto, di nuovo in una top ten di gigante a quasi 3 anni dall'ultima volta, nel gennaio 2021 a Kronplatz.

La bergamasca, 14esima dopo la 1^, ha un atteggiamento super e sente di nuovo la fiducia anche tra le porte larghe, pur cedendo un po' sul muro conclusivo: a 1”95 da Gut-Behrami, Sofia precede addirittura Petra Vlhova, la vera delusa di giornata con un decimo posto anonimo. Oltre i 2 secondi di ritardo la seconda austriaca, una Katharina Liensberger comunque in crescita pure in questa specialità col miglior tempo nella manche decisiva alla pari di... Lara Colturi.

La piemontese che gareggia per l'Albania è 12esima, davanti all'altra giovanissima più in luce, ovvero Zrinka Ljutic: è il miglior piazzamento in CdM per Colturi, che aveva tre diciassettesimi posti, tutti in gigante e di cui il primo proprio a Killington, un anno fa. Con un crociato rotto nel mezzo del cammino, è un risultato che conferma ancora una volta le enormi qualità della classe 2006 figlia d'arte.

Malino le altre svizzere, da Gisin 14esima (seppur con qualche discreto segnale) a Holdener 23esima, così come il resto della nazionale italiana, visto che a parte le tre stelle nessuna si è qualificata per la 2^ manche, con Melesi prima esclusa (per 8 centesimi).

Sarà difficile fare meglio domenica in slalom (ore 16 e 19 le due manches).

 

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GIGANTE FEMMINILE – KILLINGTON

 

Lara Gut-behrami in 1'53”05

Alice Robinson + 0”62

Mikaela Shiffrin + 0”81

4° Sara Hector + 1”06

5° Valérie Grenier + 1”44

6° Federica Brignone + 1”77

7° Julia Scheib + 1”84

8° Paula Moltzan + 1”90

9° Sofia Goggia + 1”95

10° Petra Vlhova + 1”98

DNF2 Marta Bassino

DNQ Roberta Melesi

DNQ Elisa Platino

DNQ Asja Zenere

DNQ Laura Pirovano

DNQ Beatrice Sola

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