A Lake Louise Kjetil Jansrud vince anche il superG, terzo Dominik Paris!

L’ha conquistato Dominik Paris, giunto terzo nel superG di Lake Louise dopo essere arrivato quarto ieri in discesa. Partito col numero 4, molto favorevole, Dominik ha commesso un errore di direzione sul salto della parte centrale ma è difficile dire se senza quell’errore avrebbe colmato il divario di 31 centesimi che lo divide dal vincitore, Kjetil Jansrud. L’importante è che finalmente l’altoatesino della Val d’Ultimo dopo il successo in discesa di un anno esatto fa sia tornato finalmente sul podio per la quinta volta in carriera oltre all’argento mondiale in discesa, inoltre ottiene anche il miglior risultato in carriera in superG dato che prima d’ora non aveva mai fatto meglio del dodicesimo posto di Kvitfjell del 3 marzo 2013, ma il pendio canadese è uno dei più favorevoli alle sue caratteristiche.

Dicevamo di Jansrud, il norvegese, oro olimpico in carica della specialità, sta continuando a sostituire nel migliore dei modi il suo capitano infortunato Aksel Lund Svindal: è il quarto di sempre a fare doppietta nelle gare veloci di Lake Louise dopo Stephan Eberharter nel 2002, Bode Miller nel 2004 e lo stesso Svindal nel 2012, quella di oggi è la sua quinta vittoria in Coppa, la terza in superG, tra l'altro la Norvegia, aggiungendo lo slalom di Levi con Henrik Kristoffersen, ha vinto tre gare maschili su quattro stagionali. Anche Jansrud potrebbe dare fastidio a Marcel Hirscher per la sfera di cristallo assoluta, per ora è in testa con 36 punti sull'austriaco, ma deve tenere questa continuità di rendimento nella velocità e soprattutto fare più punti in gigante di quanto non faccia adesso, lui che era approdato in Coppa del Mondo da slalomista ma soprattutto gigantista ma da almeno un paio di stagioni si è trasformato in velocista.

Fantastico il secondo posto a 29 centesimi da Jansrud dell’oro olimpico di discesa Matthias Mayer che solo un mese e mezzo fa si era infortunato, anche se non gravemente, al ginocchio, per l’austriaco è il sesto podio in Coppa, il quarto nella specialità, tra l’altro a Lake Louise era stato secondo in superG (dietro a Svindal) anche l’anno scorso. Oggi il Wunderteam austriaco ha ampiamente riscattato la disastrosa discesa di ieri: dal quarto al sesto posto si sono piazzati nell’ordine Otmar Striedinger, Max Franz e Hannes Reichelt, rispettivamente a 1, 4 e 11 centesimi dal gradino più basso del podio di Paris.

Settimo e nono i migliori dei padroni di casa canadesi, Manuel Osborne-Paradis e Jan Hudec, ottavo il primo francese, Johan Clarey e decimo il migliore degli svizzeri, Patrick Küng davanti al connazionale Didier Défago. Malissimo uno dei pretendenti alla Coppa generale, il francese Alexis Pinturault, trentottesimo. Bruttissima inforcata con conseguente rovinosa caduta per il finlandese Andreas Romar, vi aggiorneremo se sapremo qualcosa sulle sue condizioni. Gli altri azzurri: quindicesimo Peter Fill, ventottesimo Werner Heel, trentatreesimo Matteo Marsaglia, trentanovesimo Siegmar Klotz, quarantaquattresimo Mattia Casse, quarantottesimo un Christof Innerhofer completamente fuori forma, cinquantunesimo Silvano Varettoni, cinquantacinquesimo Henri Battilani. Il Circo Bianco maschile si trasferisce ora in Colorado per una tre giorni di gare che prevede da venerdì a domenica prossimi discesa, superG e gigante sulla Birds of Prey di Beaver Creek.