Braathen non ha paura di nulla e "sfida" Kristoffersen. "Sono qui per essere il migliore"

Foto di Redazione
Info foto

2020 Getty Images

Sci Alpinol'intervista

Braathen non ha paura di nulla e "sfida" Kristoffersen. "Sono qui per essere il migliore"

Una settimana fa il trionfo a Soelden per il 20enne norvegese, che parlando a "VG" non ha nascosto di avere le idee molto chiare...

Domenica scorsa ha sbancato il Rettenbach con la sfrontatezza del giovane fenomeno qual è, ma anche la sicurezza dei grandi.

Ora tutti sanno chi è Lucas Braathen, ma di sorprendente nel primo trionfo in Coppa del Mondo del classe 2000 norvegese c'è ben poco, considerata la qualità del soggetto in questione. E anche a parole, il campioncino di origini brasiliane dimostra di avere chiaro in testa dove volere arrivare. Intervistato nei giorni scorsi dal portale “VG”, Braathen non si è nascosto: “Forse la prima vittoria era la più facile da ottenere per me, visto che nessuna si aspettava niente, ma io sono qui per essere il migliore”. E a precisa domanda su un ipotetico confronto con Henrik Kristoffersen, considerate le caratteristiche e i 6 anni di differenza tra i due, “Pinheiro” ha risposto che “il mio obiettivo non è quello di avere una carriera buona come Henrik, ma una migliore”.

E' chiaro, i riferimenti per il ventenne di Hokksund sono altri all'interno dello squadrone norvegese, perchè Braathen è cresciuto allenandosi negli ultimi due anni con i vari Kilde, Nestvold-Haugen e Windingstad, ma anche lo stesso Jansrud che ha sempre lavorato con la squadra nazionale, a differenza di Kristoffersen che ha fatto una scelta differente, con un team privato sulla scia di Hirscher e Pinturault.

E la sfida nella sfida, quella tra LB2000 e HK94 (ben presto anche in slalom...), potrebbe diventare uno dei temi dell'inverno...

© RIPRODUZIONE RISERVATA
128
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Goggia e l'esempio di Brignone e Baggio, il lavoro a Soelden con Shiffrin e l'attesa per Beaver Creek

Goggia e l'esempio di Brignone e Baggio, il lavoro a Soelden con Shiffrin e l'attesa per Beaver Creek

La bergamasca ha ripreso a lavorare a pieno regime, ultime giornate di velocità in Austria prima della partenza per gli Stati Uniti. La vittoria di Federica sul Rettenbach, è il nostro faro e un'ispirazione per tutte le compagne, il ricordo dell'incontro con Roberto Baggio e un obiettivo chiarissimo: farsi trovare pronta alla prima discesa della Coppa del Mondo, il 14 dicembre sulla Birds of Prey.