Casse apre il super-g di Beaver Creek, Odermatt col n° 15 vuole la prima stagionale. Franzoni, cosa fai?

Tocca al super-g sulla Birds of Prey di Beaver Creek, nel cuore del trittico di gare americane che terminerà domenica con il secondo gigante stagionale.

Prima gara di specialità in questa Coppa del Mondo, dopo la discesa di ieri che ha celebrato il trionfo n° 1 di Justin Murisier davanti a Marco Odermatt, che ancor più della sfida alla disciplina regina di qualche ora fa, è il principale favorito per la gara odierna in Colorado, al via alle ore 18.30 italiane (le 10.30 locali), con diretta tv su Eurosport 1/Discovery+ e Rai 2, con tracciatura amica per il fenomeno elvetico, quella del suo coach Reto Nydegger.

Odermatt sarà l'ultimo del primo gruppo al cancelletto, col pettorale numero 15, in un super-g inaugurato da Mattia Casse: 26° in discesa, il primo degli otto azzurri cerca il riscatto immediato anche se in questa specialità è stato molto discontinuo nelle ultime stagioni, così come in generale l'Italjet vuole cancellare la prima uscita dell'inverno pur mancando del suo miglior specialista, Guglielmo Bosca che ha sfiorato il podio finale nella graduatoria di CdM 2023/24 e che è rientrato in patria dopo la frattura del perone rimediata in prova.

Niente contingente pieno, quindi, con Dominik Paris che sarà allo start col numero 9 nel cuore della gara, poi Innerhofer (ieri lontanissimo dalla zona punti) con il 22 a precedere Zazzi (28) e quella che potrebbe essere la miglior carta di giornata, pensiamo a quello che stava facendo nel 2022 prima di uscire sul più bello: parliamo di Giovanni Franzoni, 27° in discesa (seconda volta a punti nella specialità) e che partirà col n° 39, poco prima di Molteni con il 44, Alliod (55) e Schieder con il 56 sui 61 iscritti.

Dopo Casse, la gara potrebbe accendersi con Sejersted (n° 3) ma soprattutto con l'iridato Crawford, 4° in discesa e pronto ad attaccare come minimo il podio col numero 5, prima di Haaser, Allegre e un Meillard che, considerata anche la tracciatura probabilmente bella tosta, pericolosissimo col numero 8. Poi “Domme” Paris a precedere Jeffrey Read e il rientro in gara, a quasi un anno dal crac al crociato di Wengen, di Alexis Pinturault che su questa pista ha sempre fatto meraviglie, decidendo di saltare la discesa dopo aver disputato le prove per ritrovare feeling. Non ha la miglior condizione, l'asso di Courchevel, ma occhio a sottovalutarlo.

Il compagno di squadra Cyprien Sarrazin lo seguirà con il 12, anch'egli con tanta motivazione dopo il deludente 9° posto del primo appuntamento di Beaver Creek, mentre Vincent Kriechmayr, forse il secondo favorito, avrà il 13 prima di Rogentin e, appunto, di Odermatt e altri due svizzeri top come von Allmen (16) e Murisier, con il 18 dopo il clamoroso trionfo di venerdì.

Attenzione ancora a Cochran-Siegle con il n° 19, ma anche a Lukas Feurstein con il 24.

Non ci sarà, nello squadrone elvetico, Arnaud Boisset: caduto ieri nel finale della discesa, il classe 1998 che alle finali di Saalbach, nell'ultimo super-g disputato in coppa, aveva colto il primo podio in CdM, fortunatamente potrà rientrare in patria senza troppi danni, ma ha subito comunque una commozione cerebrale e abrasioni a viso e spalla.

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SUPER-G MASCHILE – BEAVER CREEK

Startlist: 1 Casse, 2 Babinsky, 3 Sejersted, 4 Caviezel, 5 Crawford, 6 Haaser, 7 Allegre, 8 Meillard, 9 Paris, 10 Read, 11 Pinturault, 12 Sarrazin, 13 Kriechmayr, 14 Rogentin, 15 Odermatt, 16 von Allmen, 17 Hemetsberger, 18 Murisier, 19 Cochran-Siegle, 20 C. Alexander, 22 Innerhofer, 28 Zazzi, 39 Franzoni, 44 Molteni, 55 Alliod, 56 Schieder.