Nuova esaltante sfida sulla "Birds of Prey": vince ancora il norvegese per un soffio, il leader di coppa rinvia l'appuntamento con il primo trionfo nella disciplina regina. Paris, il sogno sfera di cristallo è già lontano dopo una giornata nera: in casa Italia si salva Marsaglia.
Kilde vs Odermatt, ancora loro per una sfida che si rinnova ad ogni gara e sarà, molto probabilmente, anche quella per la Coppa del Mondo assoluta.
L'unica discesa che andrà in scena quest'anno a Beaver Creek ci regala un nuovo, splendido confronto tra due stili completamente differenti, ma tra campioni fatti della stessa pasta. Come a Lake Louise, è il detentore della sfera di cristallo della disciplina regina ad imporsi: se in Canada c'era un decimo tra i due (con “Odi” terzo dietro anche a Hemetsberger), questa volta al norvegese ne bastano 6 per bruciare l'elvetico, di nuovo ad un passo dal primo trionfo in discesa (5 secondi e 1 terzo posto dalla scorsa stagione) dopo aver semplicemente incantato sul muro della “Birds of Prey” e averla persa con una sbavatura poco prima del raccordo che gli costerà 4 decimi rispetto al grande rivale.
Sono comunque quattro podi su quattro prove stagionali per il fenomeno di Buochs (con due vittorie, in gigante a Soelden e in super-g a Lake Louise), mentre Kilde festeggia il 15° trionfo in CdM, l'8° in discesa e il terzo consecutivo sulle nevi del Colorado. E pensare che AAK era influenzato ad inizio settimana e praticamente a terra in occasione della prima prova di mercoledì.
Il bis di Lake Louise significa accendere sempre più di rosso un pettorale che, invece, Dominik Paris vede già lontanissimo. Dopo lo “zero” della scorsa settimana, il leader azzurro soffre tantissimo su una pista dove non è mai salito sul podio in discesa (e fortuna che la cancellazione di ieri porterà a disputarne solo una anziché due) e rotola sino al confine della top 20 a 1”73 da Kilde; “Domme” ha pagato subito oltre mezzo secondo sul piano iniziale (Odermatt a parte, è stato un trend costante per quasi tutti i big partiti in una fase dove il vento in alto soffiava particolarmente forte), ma è sul muro che è finito lontanissimo, sino a contenere un po' con un buon raccordo prima del Golden Eagle. Troppo poco per un campionissimo come lui.
La lotta per il podio, a distanza siderale dai due fenomeni là davanti, ovvero 8 decimi, premia per un solo centesimo James Crawford (seconda top 3 in coppa), con il canadese che ha beffato Matthias Mayer, 4° come a Lake Louise, mentre troviamo poi tutti vicini con la 5^ prestazione di Kriechmayr (+ 0”94), la sesta di Baumann (+ 0”99) e la settima di Cochran-Siegle (+ 1”06).
Completano la top ten Bailet (8° a 1”22), Hintermann e Feuz ex-aequo a 1”24, con il campione olimpico che perde ulteriori punti da Kilde e Odermatt per l'obiettivo quinta coppa di discesa, mentre rimangono fuori per pochi centesimi Rogentin e Hemetsberger, undicesimi con un altro ex-aequo.
L'Italjet soffre ancora tremendamente, senza un Paris là in quota: il miglior azzurro sarà Matteo Marsaglia, 16° a 1”49 da Kilde, davanti appunto al 33enne della Val d'Ultimo, a Casse che sarà 22° a 1”84 (sotto le attese dopo buone prove, ma il n° 30 non ha certo aiutato), Nick Molteni buon 25° a 2”01 così come da applausi è Schieder, alle prime gare post rientro infortunio e 28° a 2”24, Guglielmo Bosca invece è 30° a 2”36, mentre a Christof Innerhofer risulta fatale un grave errore all'altezza della Pumphouse, finendo così oltre i due secondi e mezzo di distacco e la zona punti, mancata pure da Franzoni (bravo però col pettorale 59 a chiudere 32° a 2”41, appena 5 centesimi dalla prima top 30 in discesa) e Zazzi.
Domenica la chiusura del week-end (accorciato) di Beaver Creek con il super-g, in programma sempre dalle ore 18.00 italiane.
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DISCESA MASCHILE – BEAVER CREEK
1° Aleksander Aamodt Kilde in 1'42”09
2° Marco Odermatt + 0”06
3° James Crawford + 0”79
4° Matthias Mayer + 0”80
5° Vincent Kriechmayr + 0”94
6° Romed Baumann + 0”99
7° Ryan Cochran-Siegle + 1”06
8° Matthieu Bailet + 1”22
9° Niels Hintermann + 1”24
9° Beat Feuz + 1”24
16° Matteo Marsaglia + 1”49
20° Dominik Paris + 1”73
22° Mattia Casse + 1”84
25° Nicolò Molteni + 2”01
28° Florian Schieder + 2”24
30° Guglielmo Bosca + 2”36
32° Giovanni Franzoni + 2”41
37° Christof Innerhofer + 2”56
43° Pietro Zazzi + 3”03
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
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