Federico Liberatore ancora sotto i ferri: questa volta c'è da ricostruire il crociato del ginocchio sinistro

Foto di Redazione
Info foto

2020 Getty Images

Sci Alpinoinfortuni

Federico Liberatore ancora sotto i ferri: questa volta c'è da ricostruire il crociato del ginocchio sinistro

Nuovo serio infortunio per lo sfortunato slalomista fassano, quest'anno in Coppa del Mondo solo a Campiglio: "Ci vediamo in pista a settembre".

Ancora sotto i ferri, per l'ennesima volta.

Federico Liberatore non ha pace e si trova nuovamente a dover prendere la rincorsa, per provare a tornare nella prossima annata su buoni livelli.

Lo slalomista azzurro classe 1995 aveva cominciato bene, seppur in ritardo, questa stagione agonistica 2022/23 con due buoni piazzamenti in top 20 nei due classici appuntamenti tra i pali stretti di Coppa Europa, tra Obereggen e la “sua” Pozza di Fassa. Risultati che erano valsi a Liberatore la convocazione per lo slalom di CdM a Madonna di Campiglio, poi qualche altra gara FIS e un nuovo infortunio. Se i problemi alla schiena sono stati in parte risolti con l'operazione di ernia del febbraio 2021, a due anni di distanza ecco che a cedere è stato il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

Ci vediamo sulle piste a settembre”, la promessa di Fede dopo l'intervento subito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
229
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Le classifiche di CdM dopo Levi: Kristoffersen guida la generale prima di Gurgl, Noel finalmente pettorale rosso

Le classifiche di CdM dopo Levi: Kristoffersen guida la generale prima di Gurgl, Noel finalmente pettorale rosso

Il primo slalom maschile, vinto dal campione olimpico in carica, vede anche Meillard portare a casa punti pesanti come Braathen, che tra sette giorni potrà partire nei trenta con le assenze di Schwarz e Pinturault. A proposito di WCSL, Yule perde il primo sotto gruppo, quotazioni in ribasso (ma di poco) per Sala e Vinatzer.