Gli azzurri e il sogno 3Tre. Vinatzer: "La notturna mi esalta". Lorenzi: "Un vantaggio allenarci qui"

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Giacomo Podetti

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Gli azzurri e il sogno 3Tre. Vinatzer: "La notturna mi esalta". Lorenzi: "Un vantaggio allenarci qui"

Dopo aver effettuato gli allenamenti sul Canalone Miramonti di Campiglio, l'impressione degli slalomisti verso la gara del 22 dicembre. Il settimo convocato sarà quasi certamente Kastlunger.

Una 3Tre che fa già sognare gli azzurri, vogliosi di cancellare un digiuno tanto, troppo lungo.

Dal 2005 un italiano non vince lo slalom di Madonna di Campiglio, quando Giorgio Rocca dominò nella notte sul Canalone Miramonti, ed ecco che l'attesa per il secondo appuntamento stagionale di specialità, in programma mercoledì 22 dicembre (ore 17.45 la 1^ manche, alle 20.45 la 2^), è già enorme.

Saranno sette i ragazzi di Theolier in gara: certi di un pettorale Alex Vinatzer, Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Manfred Moelgg, Tommaso Sala e Simon Maurberger, l'ultimo posto è praticamente certo per Tobias Kastlunger, il miglior azzurro nei due appuntamenti di ieri e oggi in Coppa Europa, tra Obereggen e Pozza di Fassa.

Come noto, agli ordini del direttore tecnico Roberto Lorenzi, nella serata di lunedì il sestetto azzurro ha avuto l'opportunità di sciare in notturna sulla pista da gara, per abituarsi alla luce dei riflettori e andare alla scoperta delle insidie del pendio, con qualche variazione rispetto agli scorsi anni. “Il fondo è omogeneo, i dossi sono più accentuati ma mi aspetto una pista ancora più dura e lucida”, sono le impressioni di Alex Vinatzer, terzo a Campiglio lo scorso anno e reduce dalla clamorosa uscita nella 2^ manche di Val d'Isère, quando era lanciato almeno per il podio.

“Sciare in notturna mi esalta, la visuale è ottima e io mi diverto tantissimo”, ha aggiunto il 22enne gardenese, al quale ha fatto ecco Stefano Gross. “Sciare di notte mi piace più che di giorno: si riesce a vedere meglio e non c'è il rischio di luce piatta quando il meteo non è dei migliori”.

Il veterano Manfred Moelgg si è invece soffermato sull'operato del Direttore di Pista, Adriano Alimonta, e del suo staff, al lavoro per rifinire un Canalone Miramonti che appare già in ottime condizioni a una settimana esatta dalla grande notte di Campiglio. “La neve è tanta ma la pista è stata preparata, come al solito, in maniera impeccabile. Il fondo è ancora un po' molle ma dev'essere ulteriormente trattato con l'acqua. In Val d'Isère non è andata bene, ma sono carico per Campiglio e non vedo l'ora di sentire la spinta del nostro pubblico”.

“I ragazzi non sciavano in notturna dalla stagione scorsa, poterlo fare a Campiglio e provare le variazioni sulla pista a pochi giorni dalla 3Tre è stato importante - ha commentato il dt Lorenzi - A Campiglio il pubblico fa la differenza, c'è un'atmosfera magica, ma il Canalone Miramonti non regala niente: davanti ci saranno i più forti, e speriamo di esserci anche noi”.

Il ritorno del pubblico per la classicissima di Campiglio è la grande novità della 3Tre 2021: sono oltre 3000 i tagliandi messi a disposizione dal Comitato 3Tre, esclusivamente online sul sito www.3trecampiglio.it. L'accesso al Canalone Miramonti sarà riservato ai possessori di Green Pass rafforzato, ottenuto esclusivamente da vaccinazione o avvenuta guarigione dal Covid-19 negli ultimi 6 mesi (c.d. Super Green Pass). Sono esentati dalla presentazione del Green Pass i bambini al di sotto dei 12 anni.

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