L'elvetico, già al comando a metà gara, piega McGrath: Kristoffersen mantiene il pettorale rosso chiudendo 5° abbondantemente davanti ad un deludente Noel. E' anche la giornata dello sprofondo azzurro, senza pass per la 2^ manche (e solo Vinatzer alle finali).
Ha vinto di nuovo a casa dei diretti rivali norvegesi, regalandosi il secondo successo stagionale in CdM (e il sesto in carriera) e il primo in slalom, dove naturalmente ha conquistato anche il titolo iridato a Saalbach.
Che week-end sulle nevi di Hafjell per Loic Meillard, che non trionfava tra i pali stretti nel massimo circuito da quel primo hurrà in quel di Aspen: una gara dominata, quella odierna che ha visto il ’96 del Canton Neuchatel fare il vuoto nella manche d’apertura, per poi respingere la rimonta di Atle Lie Mcgrath, che era quinto a metà gara pagando 53 centesimi dallo svizzero.
Meillard, che ieri aveva piegato a duello Odermatt in gigante, ha aumentato dopo il primo ripido (come nella manche di questa mattina ha fatto la differenza nell’unico tratto complicato del lunghissimo pendio norvegese) ad oltre 6 decimi il gap sullo scandinavo, prima di commettere un errore e doversi superare con un rush finale alla pari di McGrath, anticipato di 21 centesimi.
Nuova piazza d’onore per il fenomenale classe 2000, e sono quattro i norvegesi alle spalle di Meillard… se consideriamo anche Lucas Pinheiro Braathen, terzo dopo il quarto di sabato tra le porte larghe: ancora rinviato l’appuntamento con la prima vittoria da brasiliano, ma una bella soddisfazione praticamente in casa, regolando di 6 centesimi Haugan che firma una gran 2^ manche, ma da oggi è ufficialmente fuori dai giochi per la coppa di slalom.
Kristoffersen, infatti, chiude quinto (+ 0”65) e ora si ritrova con 47 pt su Meillard, che diventa l’avversario più pericoloso per la conquista della quarta sfera di cristallo, considerato che Noel, solo 7° a 1”06 con una 2^ negativa (tra i due avversari si inserisce Gstrein, che scende dal 3° di metà sfida al 6° finale), rotola a -86.
Ottavo posto di giornata per Nef, sempre lì in quota, poi ecco il migliore della carriera per il britannico Billy Major, nono, e risale ancora un buon Zenhaeusern, miglior tempo nella 2^ manche e decimo regolando Strasser, Muffat-Jeandet, Rodes, Ritchie e Oscar Sandvik, uno dei tanti giovani norge emergenti che, dopo una bellissima stagione di crescita in Coppa Europa, si regala un 15° da favola in casa risalendo dalla 28^ piazza.
L’Italia porterà alle finali di Sun Valley solo Alex Vinatzer, che oggi non ha preso parte alla gara per un problema al polpaccio rimediato con l’uscita in gigante, e lo “zero” in termini di pass per la 2^ manche deve fare sempre più riflettere su una squadra da ricostruire completamente per il futuro.
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SLALOM MASCHILE – HAFJELL
1° Loic Meillard in 1’57”05
2° Atle Lie Mcgrath + 0”21
3° Lucas Pinheiro Braathen + 0”47
4° Timon Haugan + 0”53
5° Henrik Kristoffersen + 0”65
6° Fabio Gstrein + 0”68
7° Clément Noel + 1”06
8° Tanguy Nef + 1”12
9° Billy Major + 1”32
10° Ramon Zenhaeusern + 1”40
DNQ Tobias Kastlunger
DNQ Stefano Gross
DNQ Matteo Canins
DNF1 Edoardo Saracco
DNF1 Tommaso Saccardi
DNS1 Alex Vinatzer
Slalom Maschile Hafjell (NOR)
coppa del mondo maschile
Domenica 16 Marzo, 15:30coppa del mondo maschile
Domenica 16 Marzo, 15:10coppa del mondo maschile
Domenica 16 Marzo, 13:20coppa del mondo maschile
Domenica 16 Marzo, 11:55coppa del mondo maschile
Il punto più basso dello slalom azzurro: nessun qualificato a Hafjell, "Sabo" Gross ai saluti
Domenica 16 Marzo, 10:55coppa del mondo maschile
Domenica 16 Marzo, 10:00BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Klausberg | 11/11 | 47-184 cm |
Obereggen | 19/20 | 10-40 cm |
Ultimo | 7/8 | 15-70 cm |
Passo del Tonale | 30/30 | 70-150 cm |
Selva di Val Gardena | 77/79 | 65-110 cm |
Paganella | 19/20 | 40-123 cm |
Ponte di legno | 30/30 | 70-140 cm |
Andalo | 19/20 | 40-123 cm |
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