Bis del norvegese sul Lauberhorn, con un distacco pazzesco sul diretto rivale (quasi 9 decimi!). Arriva il secondo podio del settore azzurro maschile grazie ancora al piemontese, grandioso terzo mentre Paris può mangiarsi le mani, ma sta tornando... Il saluto di Feuz al suo pubblico.
Un Kilde da spavento, un Odermatt solidissimo ma costretto a rinviare ancora il “matrimonio” con la prima vittoria della carriera in discesa, e un meraviglioso Casse a portare un altro podio, dopo quello sulla Saslong, all'Italjet.
Mai così davanti sino a quel favoloso terzo in Val Gardena, ecco il secondo poche settimane più tardi in un altro tempio come Wengen: il Lauberhorn, seppur non completo visto che il vento nella parte alta ha costretto alla partenza appena sopra l'Hundschopf, come in super-g, ci conferma tutta la qualità del piemontese di stanza nella bergamasca, visto che anche oggi il “trattore” se l'è giocata alla pari con i giganti della discesa conquistando per la nazionale maschile la seconda top 3 stagionale in assoluto.
Vince, anzi stravince nel sesto appuntamento stagionale della disciplina regina, un autentico “mostro” come Aleksander Aamodt Kilde, capace di fare qualcosa di unico a 24 ore dal trionfo in super-g.
Se ieri il norvegese era stato attaccabile in qualche modo, oggi in discesa si è visto qualcosa di speciale, con la vittoria numero 19 (la sesta stagionale, di cui quattro nella specialità della quale è anche pettorale rosso) che arriva con un distacco spaziale: su una gara di poco più di 100 secondi, AAK rifila 88 centesimi ad un fenomeno qual è Marco Odermatt.
Come ieri, il padrone della generale perde di fatto tutto sino all'uscita della “Kernen-S”, facendo poi gara parallela con Kilde; ad appena 13 centesimi da Odermatt conclude appunto Casse, a 1”01 dal vincitore e con 14 centesimi di margine su Vincent Kriechmayr (ultimo trionfatore sul Lauberhorn), che perde il podio sbagliando completamente la curva a sinistra dopo l'Hanneggschuss, dove si arriva a quasi 150 km/h.
Lo stesso errore commesso da Dominik Paris, fino a quel punto da secondo posto (a poco meno di 6 decimi da Kilde) e con tantissimi rimpianti, ma anche il sollievo di essersi davvero ritrovato, dopo il 5° in super-g. “Domme” rotolerà così sino al nono conclusivo, con un distacco di 1”63, un centesimo su Monney (classe 2000 svizzero di enorme talento e alla prima top ten), due decimi meglio di un bel Marsaglia, undicesimo (ex-aequo con Muzaton) sfiorando la terza top ten italiana in questo Lauberhorn 2023.
Beat Feuz saluta il suo pubblico (prima del ritiro che sarà ufficiale al termine della seconda discesa di Kitzbuehel) con un quinto posto, a 1”25 da Kilde e 24 centesimi dal podio, certamente di livello anche se forse leggermente al di sotto delle attese dopo un ottimo super-g. Poi un incredibile Marco Schwarz, 6° a 1”29 (il progetto velocità potrebbe funzionare davvero...) per il miglior piazzamento in una discesa di CdM, e ancora Svizzera, la miglior squadra nel week-end di casa ma senza successo, con Hintermann 7° e Roulin 8°.
Sempre in casa rossocrociata, non conferma la strepitosa gara di venerdì Stefan Rogentin (che aveva pure firmato il miglior tempo in prova), 13°, con Hemetsberger che pasticcia troppo e chiude 14°, davanti a Sejersted e Baumann.
Il quarto azzurro a punti è Florian Schieder, ormai una garanzia e buon 19°, molto meno bene Innerhofer, appena 30°, con Bosca out e Franzoso e Molteni decisamente lontani.
Nella classifica generale di CdM, Odermatt conserva un comodo cuscinetto di 340 pt su Kilde, che però è davanti al nidvaldese di 119 lunghezze nella graduatoria di discese, quando rimangono cinque gare in programma.
Domenica lo slalom a chiudere il week-end di Wengen.
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DISCESA MASCHILE – Wengen
1° Aleksander Aamodt Kilde in 1'43”14
2° Marco Odermatt + 0”88
3° Mattia Casse + 1”01
4° Vincent Kriechmayr + 1”15
5° Beat Feuz + 1”25
6° Marco Schwarz + 1”29
7° Niels Hintermann + 1”33
8° Gilles Roulin + 1”56
9° Dominik Paris + 1”63
10° Alexis Monney + 1”64
11° Matteo Marsaglia + 1”83
19° Florian Schieder + 2”10
30° Christof Innerhofer + 2”43
44° Matteo Franzoso + 3”71
46° Nicolò Molteni + 4”47
DNF Guglielmo Bosca
Discesa Maschile Wengen (SUI)
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
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