LIVE da Campiglio: che show per la 3Tre, alle 17.45 parte lo slalom. Noel faro, Vinatzer per il sogno

Le condizioni sono perfette, il lavoro fatto per la 68esima edizione della 3Tre enorme: Madonna di Campiglio si prepara al suo slalom, quello dei sogni italiani per tornare a far volare il tricolore 16 anni dopo l'ultimo trionfo nella gara di casa, targato Giorgio Rocca nel 2005. Il campione livignasco sarà ancora una volta lì a sostenere gli azzurri, come Alberto Tomba super ospite dell'evento trentino assieme al grande ex rivale e amico Marc Girardelli.

E' la notte del Canalone Miramonti, per il secondo slalom della Coppa del Mondo maschile al via alle ore 17.45 (la 2^ è prevista alle 20.45) per la prima manche disegnata dal tecnico degli svedesi che puntano tutto su Kristoffer Jakobsen, per la prima volta sul podio a Val d'Isère. Sarà Alexis Pinturault ad inaugurare la sfida, seguito da Zenhaeusern, Foss-Solevaag (2° nel 2020) e Kristoffersen, che cerca invece la quarta gemma alla 3Tre e il bis dopo lo scorso anno.

Il primo rivale del norvegese sarà Clément Noel, pettorale 5 dipinto di... rosso: il francese ha dominato nello slalom inaugurale in casa, vuole il primo colpo a Campiglio ma, oltre all'armata austriaca guidata da Schwarz e Feller, che chiuderanno il primo sotto gruppo di partenza, dovrà vedersela anche con il faro del Team Italia, Alex Vinatzer. Il gardenese è in grande condizione, partirà con il 14 e proverà a fare impazzire il pubblico tricolore, tornato a bordo pista sul Canalone Miramonti dopo l'assenza del 2020.

Prima manche dello slalom maschile di Madonna di Campiglio che potrete seguire su NEVEITALIA, a partire dalle ore 17.45 con il servizio di live timing FIS.

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Con il numero 19, affronterà nuovamente la 3Tre capitan Manfred Moelgg, seguito col 25 da uno Stefano Gross che ha tanta voglia di riscatto, mentre Giuliano Razzoli (26) è stato il miglior azzurro nell'opening di Val d'Isère e sogna di avvicinarsi alla zona podio come fece nel 2018 rinascendo dopo mille problemi. Con il 32 ecco Simon Maurberger, poi il 37 di Tommaso Sala per ripetere quanto di buono fatto dieci giorni fa e infine l'esordiente Tommaso Saccardi, al cancelletto col numero 66.