Il veterano azzurro, intervistato da sportnews.bz, chiarisce la situazione legata ai materiali e parla del suo recupero: "Se il ginocchio risponderà bene, allora continuerò".
Martedì 16 Giugno 2020
Non sono settimane semplici per Manfred Moelgg, chiamato alla fase cruciale del lungo percorso che dovrà portarlo al rientro nel circo bianco, dopo l'infortunio al ginocchio patito lo scorso 11 gennaio ad Adelboden.
A 38 anni, il campione marebbano non ha alcuna intenzione di mollare, come dichiarato più volte in questi mesi, ma deve ancora attendere per tornare sulla neve rispetto ai compagni di nazionale, in azione da venerdì scorso allo Stelvio. “Manni” punta al rientro in gara a Levi, pensando soprattutto allo slalom per una stagione chiaramente di rincorsa rispetto ai rivali. Interpellato da “SportNews”, Moelgg ha confermato che rimarrà fedele a casa Fischer, nonostante la separazione col fratello.
Michael, come avevano già scritto i colleghi di Race Ski Magazine, lavorerà con il gruppo maschile di Coppa Europa della Svizzera, con la prospettiva di una carriera da allenatore dopo aver lasciato Manfred a causa, in particolare, della difficoltà di Fischer a garantire lo skiman ditta all'highlander azzurro, che ora dovrà affidarsi ad un uomo messo a disposizione dalla FISI. “Mi dispiace molto, ovviamente, avrei preferito continuare con mio fratello”, ha detto Moelgg in merito, spiegando che il recupero “ora dipenderà tutto dal mio ginocchio e dalle risposte sugli sci. Se tutto andrà secondo i piani, allora continuerò, la volontà c'è tutta”.
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