Il 34enne elvetico, vincitore della Coppa del Mondo di super-g 2020, ha scelto di fermarsi definitivamente dopo la nuova caduta rimediata a Lake Louise. Le sue parole. Intanto, arriva la notizia che la stagione 2022/23 è finita per due alfieri importanti dell'Equipe de France, che perderanno così i Mondiali in casa.
Mauro Caviezel ha detto basta.
Una decisione che era nell'aria, con le preoccupazioni al nuovo colpo alla testa subito dal 34enne velocista rossocrociato, in occasione del super-g di Lake Louise che aveva già interrotto la stagione del suo vero rientro, a quasi due anni da quella terribile caduta in allenamento, nei primi giorni del 2021 a Garmisch, che ha cambiato la sua carriera, procurandogli continui problemi alla vista.
Oggi pomeriggio, il grigionese ha deciso di annunciare il ritiro dall'agonismo, per una carriera che termina con la perla della Coppa del Mondo di super-g vinta nella stagione 2019/2020, cominciando alla grande l'anno successivo con la sua prima e unica gara portata a casa, il super-g di Val d'Isère e, proprio sul più bello, quell'incidente che ha fermato un atleta che aveva trovato la piena maturità. Dodici i podi totali in CdM, in più c'è anche il bronzo mondiale in combinata, nella rassegna di casa a Sankt Moritz 2017.
“Sto bene dopo il mio recente infortunio, purtroppo non abbastanza per tornare in gara nei prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo – comincia così il messaggio social di Mauro - Ho sempre dato tutto per la mia passione - le gare di sci - cercando sempre il limite e spingendo i limiti del mio corpo. Con la testa lucida, il cuore pesante e dopo un'attenta riflessione, sono giunto alla conclusione che è giunto il momento giusto per me di ritirarmi come sciatore agonista.
Una scuola di vita che mi ha plasmato, formato, insegnato e reso la persona che sono oggi. Sono indescrivibilmente grato per i successi, le emozioni e le amicizie che si sono sviluppate nel corso di tanti anni. Grazie davvero a tutti, attendo con ansia il prossimo capitolo con nuove sfide da affrontare”.
Dalla Francia, invece, arrivano brutte notizie per la nazionale maschile transalpina: stagione finita, e quindi addio alla rassegna iridata di casa, sulle nevi di Courchevel Méribel, per Victor Muffat-Jeandet e Matthieu Bailet.
Per VMJ, la caduta nella 2^ manche del gigante di Adelboden, oltre ad una frattura al naso e alla mano destra, ha portato un anno al ginocchio sinistro: come recita la nota della federsci d'oltralpe, “Victor verrà operato la prossima settimana dal dottor Bertrand Sonnery Cottet per un intervento di chirurgia plastica del legamento laterale esterno e una ricostruzione del menisco esterno del ginocchio sinistro”.
E' andata ancora peggio a Matthieu Bailet, finito ko in prova a Bormio, con una forte commozione cerebrale che aveva consigliato qualche settimana di stop: ulteriori esami hanno rivelato la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro per il velocista francese, che verrà presto operato dal dottor Jean-Marie Fayard.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
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