Meillard poi Odermatt, n° 9 per De Aliprandini e Vinatzer con il 15: ecco il gigante maschile a Saalbach

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Meillard poi Odermatt, n° 9 per De Aliprandini e Vinatzer con il 15: ecco il gigante maschile a Saalbach

Alle 9.00 di sabato il via della prima gara per le finali di Coppa del Mondo: "Odi" cerca il 10 su 10 in stagione e il record di 14 successi totali, partirà con un ottimo n° 2 su una pista che potrebbe presto rovinarsi. Quattro gli azzurri al cancelletto, sorteggio sfortunato per Alex, mentre in chiusura (prima dell'iridato jr Sarchett) ci saranno Della Vite e Borsotti.

Per fare l'en plein, Marco Odermatt ha tutti i fari addosso, ancora una volta, in vista del gigante finale di questa Coppa del Mondo che, in generale ma specialmente tra le porte larghe, il fuoriclasse del Canton Nidvaldo ha dominato in maniera impressionante.

E' vero, nelle ultime gare di specialità ha rischiato più volte di vedere interrotta l'imbattibilità stagionale, ma in un modo o nell'altro l'ha sempre spuntata e domani avrà la possibilità di ottenere il decimo successo in altrettanti appuntamenti, arrivando a 13 hurrà in serie e quindi a -14 dalla striscia record di Ingemar Stenmark, con la cancellazione di Kranjska Gora che gli ha impedito di agganciare potenzialmente lo svedese già entro il termine di questo 2023/24.

Non solo, “Odi” può scrivere 14 nella casella delle vittorie in una singola stagione, e sarebbe primato in solitaria visto che si fermò a 13 lo scorso anno, pareggiando in quel caso Maier, Hirscher e Stenmark.

A Saalbach, le condizioni saranno tostissime con pioggia e tanta umidità, ecco quindi che il sorteggio dei pettorali è importante e il vincitore della coppa di specialità ha pescato un ottimo 2, uscendo dal cancelletto dopo il compagno Loic Meillard che è reduce dalla serie di podi in quel di Aspen, vincendo pure in slalom, e si gioca il podio finale di gigante trovandosi terzo, a 2 punti da Zubcic (in netto calo) e davanti di 18 lunghezze a Kristoffersen e di 21 a Kranjec, con Steen Olsen decisamente più lontano dai rivali ma teoricamente ancora in corsa.

Si comincerà alle ore 9.00 con la prima manche, tracciata proprio dal tecnico degli elvetici Krug, la seconda è programmata alle 12.00 (affidata all'allenatore di casa Norvegia), entrambe in diretta tv su Eurosport 1 e Rai Sport.

Dopo i due assi rossocrociati, col numero 3 scenderà in pista Zubcic, poi il “fattore K” con Kranjec e Kristoffersen, entrambi in cerca di riscatto dopo quanto successo nella doppia sfida di Aspen, Tumler che sbarca nei 7 e anticiperà Steen Olsen, a chiudere il primo sotto gruppo seguito poi dal compagno McGrath e da Luca De Aliprandini, con il 9 per puntare dritto al podio che gli manca da oltre due anni, ma che ha sfiorato specialmente nella seconda gara in Colorado.

Il trentino sta chiudendo alla grande, più incognite ci sono su Radamus, Feller (anche se ora è “libero” dalla pressione di una coppa di slalom messa in bacheca) e l'acciaccato Verdu, con Schmid che avrà il 13, Caviezel il 14 e Alex Vinatzer, per la prima volta nel sorteggio del secondo sotto gruppo, sfortunato a beccare il 15 dopo aver ottenuto nuovamente i due migliori risultati della carriera in questa specialità ad Aspen.

Favrot, Brennsteiner, un Haugan in splendida forma (col 18) così come Haaser, il belga Maes col 20 e poi, prima del campione del mondo jr, il classe 2003 statunitense Sarchett, gli altri due azzurri in gara. Si tratta di Pippo Della Vite (21) e Giovanni Borsotti (22), reduci da gare difficili per motivi diversi, visto che il bergamasco a sprazzi ha mostrato velocità, ma sbagliato davvero molto, mentre il piemontese si è un po' spento dopo l'errore di Schladming, quando stava volando.

 

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GIGANTE MASCHILE – SAALBACH

 

Startlist 1^ manche: 1 Meillard, 2 Odermatt, 3 Zubcic, 4 Kranjec, 5 Kristoffersen, 6 Tumler, 7 Steen Olsen, 8 McGrath, 9 De Aliprandini, 10 Radamus, 11 Feller, 12 Verdu, 13 Schmid, 14 Caviezel, 15 Vinatzer, 16 Favrot, 17 Brennsteiner, 18 Haugan, 19 Haaser, 20 Maes, 21 Della Vite, 22 Borsotti, 23 Sarchett.

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