Paris is back! Trionfo a Kvitfjell e coppa di discesa ancora aperta, anche se Kilde e Feuz...

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Paris is back! Trionfo a Kvitfjell e coppa di discesa ancora aperta, anche se Kilde e Feuz...

Nel bis sulla "Olympiabakken", Domme fa il vuoto, firma la seconda stagionale e rimane in corsa per il trofeo di specialità, anche se alle finali servirebbe un miracolo per recuperare 88 punti a Kilde, oggi secondo davanti agli svizzeri. Commovente saluto di Kjetil Jansrud, all'ultima gara in Coppa del Mondo.

Un'altra storia rispetto a ieri, per la decima e penultima discesa stagionale, in una Kvitfjell che torna azzurra grazie a Dominik Paris, al quarto trionfo su questa pista (il terzo in discesa dopo il 2016 e il 2019) con un autentico dominio su tutti i rivali.

La ventunesima gemma in Coppa del Mondo del fuoriclasse della Val d'Ultimo, la seconda stagionale dopo Bormio e un periodo seguente non al suo top, Kitzbuehel e Olimpiadi comprese, è stata un'autentica sinfonia, con il tratto finale dalla Tommy Moe al traguardo da urlo, e tiene “Domme” in corsa per la sfera di cristallo della disciplina regina, anche se ci sarà bisogno di un mezzo miracolo alle finali di Courchevel-Méribel, dovendo recuperare 88 punti al leader Aleksander Aamodt Kilde, secondo oggi a 55 centesimi e più vicino all'obiettivo, visto che ora sono 23 le lunghezze da gestire su Beat Feuz, terzo ex aequo con Niels Hintermann (a 81 centesimi da un Paris imprendibile).

Sopra il secondo di distacco, in una discesa bis ben diversa, anche se il co-vincitore di gara-1, Cameron Alexander, è stato bravo a confermarsi vicino alla top 15, c'è Ryan Cochran-Siegle quinto davanti ad un ritrovato Kriechmayr, a Jeffrey Read super 7°, Ganong 8° ex aequo con Muzaton e davanti a Ferstl e Mayer, che oggi dice di fatto addio ai sogni di coppa, con Hemetsberger che costringe alla tredicesima piazza Marco Odermatt, aritmeticamente escluso dalla lotta ma ancora solido al comando della generale.

Gli altri azzurri: è andata male la missione qualificazione alle finali di coppa (dove in discesa l'Italia avrà Paris, Marsaglia e Innerhofer, ma anche il neo campione del mondo jr Giovanni Franzoni) per Mattia Casse, finito nelle reti, senza particolari conseguenze, dopo un buon avvio così come Guglielmo Bosca, splendido nono ieri e oggi a secco.

Il secondo italiano al traguardo risulta così Christof Innerhofer, 22° a 2”11, fuori dalla zona punti Molteni, 14° in gara-1 e oggi 34°, Marsaglia che si è praticamente sdraiato in avvio e paga quasi 3 secondi, oltre i quali sono andati Zazzi e Buzzi.

E' stata anche e soprattutto l'ultima gara in CdM di Kjetil Jansrud, campione meraviglioso che ha salutato la sua gente e il circo bianco, omaggiato come meritava da compagni, il grande amico Kilde in primis, e rivali che l'hanno sempre rispettato, a maggior ragione per quanto fatto in questa stagione gareggiando, alle Olimpiadi e nelle due discese di Kvitfjell, con un crociato rotto. Enorme.

Domenica chiusura del trittico norvegese con il super-g e la grande sfida tra Kilde e Odermatt anche per la Coppa del Mondo di specialità.

 

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DISCESA MASCHILE – KVITFJELL

 

Dominik Paris in 1'43”92

Aleksander Aamodt Kilde + 0”55

Niels Hintermann + 0”81

Beat Feuz + 0”81

5° Ryan Cochran-Siegle + 1”06

6° Vincent Kriechmayr + 1”20

7° Jeffrey Read + 1”39

8° Maxence Muzaton + 1”42

8° Travis Ganong + 1”42

10° Josef Ferstl + 1”43

22° Christof Innerhofer + 2”11

34° Nicolò Molteni + 2”62

44° Matteo Marsaglia + 2”94

50° Pietro Zazzi + 3”28

58° Emanuele Buzzi + 5”99

DNF Guglielmo Bosca

DNF Mattia Casse

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