Paris recita il mea culpa: "Sbagliato l'ingresso nel piano". Bosca, che sogno: "Troppo felice"

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Paris recita il mea culpa: "Sbagliato l'ingresso nel piano". Bosca, che sogno: "Troppo felice"

Due azzurri in top ten nella prima discesa di Kvitfjell, ma è il milanese (9°) ad esultare per il top in carriera, come Molteni gran 14°. Per Domme, invece, la coppa di specialità è molto lontana.

La discesa delle sorprese, di Niels Hintermann e Cameron Alexander vincitori ex aequo nel primo atto del trittico di Kvitfjell, ma anche di Guglielmo Bosca e Nicolò Molteni, i protagonisti azzurri di giornata con i migliori risultati ottenuti in carriera, partendo rispettivamente coi pettorali 48 e 54.

Nono il milanese di stanza da anni in Valle d'Aosta, 14esimo il comasco che sino ad oggi non aveva mai concluso in zona punti. E' stata invece una nona discesa stagionale amara per Dominik Paris, decimo e quasi fuori dai giochi per la Coppa del Mondo di disciplina, dovendo ora recuperare 108 punti a Kilde. “Non sono riuscito ad andare al top oggi - le parole di Domme a fisi.org - Nella prima parte ho sbagliato il lancio nel piano, si perde troppo tempo lì e la gara è andata. Da metà in giù non sono stato neanche tanto male, ma l'errore nella parte alta ormai era irrecuperabile. Oggi è andata così, vediamo domani cosa salta fuori”.

Non avrei potuto fare meglio, nella situazione attuale - ha aggiunto Christof Innerhofer, decisamente lontano dalla zona punti - Al secondo intermedio, dove di solito sono fra i primi, adesso prendo già otto/nove decimi perché non riesco a spingere con il piede sinistro (dopo la caduta di mercoledì, ndr). Questi due secondi, in condizioni normali sicuramente avrei potuto cancellarli, ma con il ginocchio supergonfio non sono proprio riuscito a fare di più”.

Sono troppo contento - sono le prime parole di un entusiasta “Gugu” Bosca - Era da un po' che ci giravo attorno. E' da qualche anno che sento che sto sciando bene, che faccio parziali buoni, purtroppo però con i vari intoppi e infortuni vari (terribile quello del dicembre 2017 a Reiteralm che ne ha stravolto la carriera) non sono mai riuscito a mettere in gara tutto il mio potenziale. Sono veramente contento di esserci riuscito oggi.

E' il mio miglior risultato, la prima top ten e sono davvero emozionato. Se poi penso che sono riuscito a farlo in questa stagione dopo la ricostruzione del crociato del ginocchio destro (ad inizio 2021, ndr), è veramente incredibile. Nell'ultima stagione ho fatto dei miglioramenti impensabili, che non credevo possibili. Quindi voglio ringraziare la Commissione Medica FISI e tutti quelli che mi hanno aiutato”.

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