Prima manche da incubo per Vinatzer, è salvo per un pelo: "Cambierò marcia". Razzoli: "Bene così"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Prima manche da incubo per Vinatzer, è salvo per un pelo: "Cambierò marcia". Razzoli: "Bene così"

Quattro azzurri qualificati per la 2^ manche nello slalom-bolgia di Adelboden, dove sono in 24 sotto il secondo di distacco dalla vetta! Beffato Maurberger, 31°.

Una sfida incredibile, con la qualificazione a 1”37 da Fabio Gstrein e Manuel Feller, i due leader (ex aequo) di uno slalom sulla Chuenisbargli dove può semplicemente accadere qualsiasi cosa, nella 2^ manche al via dalle ore 13.30.

Il rodeo di Adelboden vede ancora un poker di azzurri in corsa, mentre sono presto usciti Manfred Moelgg e Riccardo Tonetti, con Simon Maurberger out per un decimo, col 31° crono finale. Dentro con discreto margine Gross e Sala, rispettivamente 23° e 24° appena sotto il secondo di distacco dai due austriaci al comando, le due facce della medaglia per la squadra di Theolier sono rappresentate da Giuliano Razzoli e Alex Vinatzer.

Benissimo il campione olimpico, 9° a soli 36 centesimi, mai in gara il 22enne gardenese, 28° a 1”29 e salvo per un pelo. “Sono soddisfatto, nevicata forte e non era facile, ma sono riuscito a sciare come so – le parole del “Razzo” ai microfoni di Ettore Giovannelli – A parte il problema alla schiena, oggi andava bene anche se non sono al 100% delle mie condizioni fisiche e nel finale la mancanza di allenamento un po' l'ho sentita. E' stata davvero un'ottima manche, però”.

Prova a guardare avanti Vinatzer, che partirà per terzo nella manche decisiva e dovrà giocarsi il tutto per tutto dopo aver sciato nella prima col freno a mano tirato, come conferma il diretto interessato a Rai Sport. “Ho tenuto il ritmo da riscaldamento, anziché accelerare dopo la prima doppia – la sua analisi – Il distacco non è così male e con un bel pettorale nella seconda si può recuperare. Forse sono stato condizionato dalle uscite di Foss-Solevaag e Noel, volevo arrivare, ma ora devo mettere due marce per la seconda”.

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