Vinatzer e la pazzesca rimonta di Adelboden, stoppata sul più bello. Le dichiarazioni del gardenese e di un grande "Razzo". Aggiornamento su De Aliprandini: distorsione alla caviglia e periodo di riabilitazione, ma nessun pericolo per i Giochi di Pechino.
Una seconda manche folle, a tutto gas, da Alex Vinatzer.
Non era lui nella prima di uno slalom di Adelboden che ha rischiato di vedersi dall'hotel, con la qualificazione acciuffata per un soffio. Aveva promesso di cambiare marcia per la run decisiva e l'ha fatto eccome, il campioncino gardenese che ha regalato una giornata comunque da ricordare sulla Chuenisbargli, anche se alla fine è arrivato “solo” un 7° posto (dal valore importante però anche in ottica coppa di specialità, considerati tutti gli errori degli altri big).
L'errore sul muro finale è costato almeno 7 decimi, proprio quelli mancati per arrivare al tempo poi realizzato dal vincitore, Johannes Strolz, ma questo è Vinatzer. Prendere o lasciare. “Ho rivisto la prima e sembravo un turista – ha commentatro con la consueta schiettezza Alex al microfono di Ettore Giovannelli dopo la sua seconda manche – Mi sono detto di attaccare e dispiace per l'errore finale, che mi è costato 6-7 decimi. Cerchiamo di migliorarci ora per le prossime, facendo una gara intera di livello”.
Giuliano Razzoli si è preso un'altra top ten, dopo il 9° e il 7° di Val d'Isère e Campiglio, mantenendo la stessa piazza post 1^ manche. Anche in questo caso qualche piccolo rimpianto può esserci, visto che sino all'ultimo intermedio, lo specialista emiliano era in corsa pure per il podio, ma considerando che il “Razzo” ha ripreso ad allenarsi praticamente solo ieri, dopo il risentimento alla schiena, va bene così. “Sono molto contento – ammette, sapendo già che il pass per i Giochi di Pechino si avvicina – Ero fermo da Campiglio e non pensavo di essere subito competitivo, nel finale credo di aver accusato la mancanza di allenamento.
Le prossime tre gare (Wengen, Kitz e Schladming) saranno altrettanto importanti, intanto mi prendo questo ottimo risultato, ma ci proverò ad ogni slalom”.
La FISI intanto ha comunicato un aggiornamento sulle condizioni di Luca De Aliprandini, visitato questa mattina presso la clinica La Madonnina di Milano, con la valutazione della commissione medica FISI che ha sottoposto il vice campione del mondo di gigante a risonanza magnetica. Escluse definitivamente fratture alla caviglia sinistra infortunata nella caduta di ieri ad Adelboden, per Luca si tratta di distorsione che lo porterà comunque ad un percorso riabilitativo (seppur nel breve periodo), con la presenza alle Olimpiadi di Pechino che non è in dubbio.
Senza più giganti di coppa c'è tutto il tempo per recuperare, anche se naturalmente tornare sugli sci nel giro di un paio di settimane sarà importante per preparare al meglio la gara dell'anno.
Slalom Maschile Adelboden (SUI)
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Breuil-Cervinia | 3/15 | 0-120 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
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