Ryding e l'elisir di eterna giovinezza: il britannico punta alla quinta Olimpiade. "Il piano è di esserci nel 2026"

Di esempi ce ne sono, non tantissimi però se parliamo di slalom tanto che il record di Giuliano Razzoli, il più esperto su un podio di Coppa del Mondo tra i rapid gates con l'impresa compiuta nel gennaio 2022 a Wengen, un mese dopo aver brindato ai suoi 37 anni, ha resistito per pochi giorni a Dave Ryding.

Il classe 1986 britannico ha concluso al terzo posto lo scorso dicembre la gara sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio, sfiorando poi l'impresa nella “sua” Kitzbuehel (dove firmò la storica vittoria britannica il 22 gennaio 2022) concludendo quinto, dopo aver aperto la stagione con il 4° di Gurgl.

Ryding si sente ancora benissimo, le tre top five nell'ultimo inverno lo testimoniano e, intervistato da BBC Sport, il 37enne simbolo della Gran Bretagna dove il suo esempio ha portato ad ottimi livelli anche elementi come Billy Major e Laurie Taylor, Dave ha confessato che punta eccome alla sua quinta partecipazione olimpica.

Se non ci saranno intoppi, vedremo quindi ancora per due stagioni in pista questo splendido specialista dello slalom, con uno stile davvero unico e, chissà, la possibilità di giocarsi una medaglia ai Giochi di Milano Cortina 2026, lui che ha cominciato la sua avventura a cinque cerchi nel 2010, è passato da Sochi 2014 e poi ha concluso 9° a PyeongChang 2018 e 13° a Pechino 2022. “Sì, se tutto andrà secondo i piani ci sarò – le parole del veterano britannico in merito alle Olimpiadi in Italia - Voglio davvero provarci ancora e dimostrare che sono degno di stare a questo livello, in grado di ottenere questi gran risultati anche se ho 37 anni”.