Sochi, -32. Le grandi sorprese olimpiche (6). Stock, l'uomo delle... prove!

Nel 1980 lo squadrone del Wunderteam nella specialità è all'apice della sua potenza, quanto meno a livello di team e non solo di singoli. Alla vigilia delle Olimpiadi di Lake Placid ci sono ben 7 discesisti tra i migliori 20. Quando i tecnici del Wunderteam prendono la clamorosa decisione di "lasciare a casa" sua maestà Franz Klammer, cioè il più grande discesista della storia (già all'epoca) nonché il campione olimpico in carica, il dt austriaco, Karl Kahr è costretto alla diretta tv nazionale per spiegare la scelta, davanti a milioni di persone alquanto perplesse. 

In realtà però, la stagione della Coppa del Mondo 1979-'80 mette in luce soprattutto la classe di due atleti, in discesa, lo svizzero Peter Mueller, vincitore di tre libere, e il canadese Ken Read, primo a Wengen e Kitzbuehel. Nessuno dei due salirà sul podio alle Olimpiadi... Stock? Non pervenuto nelle zone alte alte delle classifiche, anche se era già salito sul podio in Coppa del Mondo in discesa (e in combinata) e soprattutto si era classificato al 2° posto nella classifica generale (!) al termine della stagione 1978-'79!

Ecco l'andamento delle gare in libera nell'annata in questione: 

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A ogni buon conto, Stock viene convocato per Lake Placid, ma come riserva. Si giocherà il posto nelle prove cronometrate. Certo, Leonhard è il meno pronosticabile per il successo finale, sia a causa di un infortunio alla spalla in cui è incappato poco prima delle Olimpiadi, sia per la concorrenza dei colleghi di nazionale. E oltretutto non ha ancora mai vinto in Coppa. 

Poi però, una volta sul posto, le gerarchie vengono rivoluzionate. Arrivano infatti le prove cronometrate, e il "carneade" Stock è davanti a tutti in due "training" su tre. Quindi? Quindi il Wunderteam lo promuove a "titolare", senza discussioni, assieme ad Harti Weirather (che sarà oro mondiale nel 1982 a Schladming e primo nella coppa di specialità 1980-1981). Gli altri 3, Wirnsberger, che pure si era imposto in Val d'Isere il 7 dicembre 1979, nell'opening stagionale, Grissman e Walcher, si giocano gli ultimi due posti in uno spareggio interno, fatale a Walcher, vincitore di 5 gare in Coppa del Mondo (tra cui 2 a Kitzbuehel), oro iridato a Garmisch '78, quindi campione del mondo in carica!

Con tutto ciò, in meno di 30 ore, Leonhard Stock diventa da riserva a... campione olimpico, con una discesa perfetta sulla pista di Lake Placid, difficile, almeno nella parte alta, dove non commette errori prima di mettere in mostra le sue doti grandiose di scorrevolezza. Wirnsberger sarà argento, il candese Podborski di bronzo. Mueller finirà quarto per 13 centesimi, prima di vincere due argenti consecutivi in discesa, a Sarajevo 1984 e Calgary 1988. 

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Nelle stagioni seguenti Stock continuerà a collezionare podi in Coppa del Mondo, non pochi, ma per il primo successo, di tre totali conquistati in carriera, dovrà attendere quasi nove anni, il 6 gennaio 1989 sulle nevi di Laax in Svizzera, sempre in discesa. Si congederà dalla attività agonistica al termine della stagione 1992/1993, con 3 vittorie e 25 podi, in tre discipline diverse.

Partecipa anche ai Giochi olimpici di Calgary 1988, ottenendo un quarto posto in discesa, e a quelli di Albertville 1992, uscendo invece durante la libera. Ai Mondiali sarà due volte quarto, in superG  a Crans Montana 1987 e in discesa a Saalbach 1991. 

Il risultato ufficiale della discesa libera di Lake Placid 1980. 

                                                             (6- CONTINUA). 

QUINTA PUNTATA (BURAAS, NAGANO 1998).

QUARTA PUNTATA (MANCUSO, TORINO 2006)

TERZA PUNTATA (OCHOA, SAPPORO 1972)

SECONDA PUNTATA (KIEHL, CALGARY 1988)

PRIMA PUNTATA (LEE-GARTNER, ALBERTVILLE 1992).