Un sensazionale Peter Fill emula Kristian Ghedina e vince il SuperG di Kvitfjell!

Quando Kjetil Jansrud, sceso per nono, taglia il traguardo con il miglior tempo la gara sembra chiusa. Troppo superiore il norvegese su questa pista e in questa disciplina per immaginare una sua sconfitta, anche in relazione all’ottima prova disputata. Invece, anche grazie al sole che piano piano illumina la pista, la sua performance viene ridimensionata. Delle perfette condizioni ne approfitta al meglio Peter Fill, decisamente meno atteso oggi rispetto alla Discesa in quanto quest’anno in SuperG non era mia giunto meglio di settimo.

Il 34enne di Castelrotto disputa invece la miglior gara in questa disciplina da diversi anni a questa parte, balzando in testa e rimanendoci sino alla fine, conquistando la prima vittoria in stagione e la prima in carriera in SuperG dopo 5 podi, eguagliando quanto fece Kristian Ghedina il 5 marzo 2000, data in cui l’ampezzano, proprio sull’Olympiabakken, vinse il primo – e unico – SuperG della carriera. In tutto per Fill sono 3 i successi in Coppa del Mondo dopo la Discesa di Lake Louise del 2008 e quella sulla Streif della passata stagione.

Secondo posto per Hannes Reichelt, vittima di due imperfezioni che gli impediscono di vincere. I dieci centesimi che lo separano da Fill sono infatti figli di due spigolate recuperate da campione, ma costategli la vittoria. Per l’austriaco è questo il 40esimo podio in Coppa del Mondo, il 16esimo nella disciplina nella quale vinse l’oro iridato a Beaver Creek nel 2015.

Terzo è invece Erik Guay, che conferma per l’ennesima volta sia di essere in condizioni di forma strepitose, sia il suo feeling con questa pista, sulla quale aveva già vinto 2 volte in carriera fra Discesa e Superg. Il canadese mette paura a Fill rimanendo in testa per più di metà gara prima di cedere qualcosa nel finale, ottenendo comunque il 25esimo podio in Coppa del Mondo, ottavo in questa specialità.

Grandi sconfitti di giornata i norvegesi, che vedono interrompersi la striscia di 5 successi consecutivi in questa gara. Il migliore è Aleksander Aamodt Kilde, quarto, mentre Kjetil Jansrud, grande favorito della vigilia, alla fine è addirittura settimo battuto anche da Beat Feuz quinto e da Martin Cater, sesto ed al suo miglior risultato in carriera. Con questo risultato, comunque, Jansrud si assicura la coppetta di specialità di SuperG, vantando 126 punti di vantaggio su Kilde quando all’appello manca soltanto la prova delle Finali di Aspen.

La top ten è completata da Boštian Kline, che conclude con un ottavo posto questa tre giorni per lui estremamente positiva, Mauro Caviezel nono e Manuel Osborne-Paradis decimo.

Al di là di Fill, deludono gli altri azzurri: un Dominik Paris pasticcione è soltanto ventiseiesimo, mentre non centrano la zona punti Matteo De Vettori, Emanuele Buzzi e Guglielmo Bosca.

Per quanto riguarda la classifica generale, Marcel Hirscher resta primo e inattaccabile con 1275 punti, ma Kjetil Jansrud balza al secondo posto con 871, terzi ex aequo Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault. Fill invece stacca Manfred Mölgg e diventa il migliore italiano, quinto con 577 punti.

SUPERG MASCHILE KVITFJELL – CLASSIFICA FINALE
1. FILL Peter (ITA) 1:32.83
2. REICHELT Hannes (AUT) +0.10
3. GUAY Erik (CAN) +0.23
4. KILDE Aleksander Aamodt (NOR) +0.36
5. FEUZ Beat (SUI) +0.37

Clicca qui per la classifica completa

La Coppa del Mondo maschile volge al termine. Il prossimo fine settimana si disputeranno un Gigante ed uno Slalom a Kranjska Gora per poi volare oltre Oceano per le Finali di Aspen.