Vinatzer commosso: "Sì, ho perso tanto nel finale, ma dopo un inverno così è una medaglia bellissima"

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Sci Alpinocourchevel méribel 2023

Vinatzer commosso: "Sì, ho perso tanto nel finale, ma dopo un inverno così è una medaglia bellissima"

Dodici anni dopo Manfred Moelgg, Italia ancora di bronzo in uno slalom iridato con il gardenese che ha sognato anche il titolo, ma torna su un podio importante dopo tantissimo tempo e non può che sorridere. Tutte le sue emozioni del post gara.

Una grandissima emozione che vale anche qualche lacrima per un duro come Alex Vinatzer.

Una medaglia di bronzo, per l'unico podio del team maschile in questi campionati del mondo di Courchevel Méribel 2023, con il 23enne gardenese che ottiene il primo grande risultato a questi livelli, lui che aveva sfiorato la top 3, chiudendo quarto, già a Cortina 2021.

Lo slalom sull'Eclypse è stato qualcosa di unico, un'altalena di parziali clamorosi, errori, numeri pazzeschi e un equilibrio che ha spezzato la straordinaria 2^ manche di Henrik Kristoffersen, capace di agguantare il suo secondo titolo mondiale, dopo quello in gigante di Are 2019, ma il primo nella sua specialità preferita.

Eppure, sino al pianoro finale sembrava proprio Vinatzer, visto quanto poi accadrà più tardi con Feller e Braathen su tutti, il principale candidato all'oro: Alex aveva ancora 33 centesimi di vantaggio sul futuro campione del mondo, poi è andato “in giro per la pista” nelle ultime porte, salvando comunque un bronzo che vale tantissimo e significa Italia di nuovo sul podio in questa specialità ai Mondiali 12 anni dopo Manfred Moelgg a Garmisch.

Il fratello del campione marebbano, Michael, è lo skiman del gardenese classe '99 tanto criticato e ora, 26 mesi dopo la seconda e ultima volta in CdM a Campiglio, sul terzo gradino di una gara così importante. “Sì, sono commosso – le prime parole di Vinny ai microfoni di Rai Sport – E' stato un inverno tosto, sempre più difficile trovare la fiducia, ma finalmente sono riuscito a mettere assieme due manches lasciando magari qualcosa nel finale.

So quanto vale questo 3° posto: ci siamo allenati coi tedeschi a Sestriere, dico per fortuna vista la tracciatura della 2^ manche che era simile a quanto provato. Mi sono concentrato sulla mia sciata e prima di partire ho detto al mio skiman che ci saremmo visti all'arrivo”.

Se Tommaso Sala non può che essere deluso da una seconda manche complicatissima, tanto da scendere sino al 23esimo posto, preceduto da Stefano Gross che su questa pista ha faticato tanto ed è 18esimo, può sorridere Tobias Kastlunger per il 15esimo finale, recuperando 12 posizioni nella 2^ manche. “Manca qualche decimo dalla prima per stare davanti, ma sono soddisfatto – le dichiarazioni a Rai Sport del giovane badiota – Nella seconda ho dato il mio massimo, mentre nella prima manche avevo sciato davvero solo a tratti”.

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Ufficiali anche le selezioni scandinave per i due slalom del week-end, con un quintetto femminile per la Norvegia e otto uomini con Kristoffersen (che sulla Levi Black ha vinto due volte e ottenuto il primo podio in CdM), McGrath, Haugan e Steen Olsen per un autentico squadrone, oltre alla prima di Remsoey. I Paesi Bassi di Hirscher anche con la giovane Kiara Derks, debutto di Madeleine Beck nel Liechtenstein.